Politica

REGIONALI: SALVINI SCONFITTO IN EMILIA. CALABRIA AL CENTRODESTRA

Matteo Salvini esce sconfitto dalle urne in Emilia Romagna dove si riconferma alla guida della Regione, il Governatore uscente di Centrosinistra, Stefano Bonaccini con il 51% di preferenze: l’8% in più della sua competitor, Lucia Borgonzoni, sostenuta dalla Lega, che si ferma al 43%. In termini di coalizioni, quella di Centrosinistra totalizza il 48% delle preferenze mentre il Centrodestra, il 45%. Dura sconfitta anche per il Movimento Cinque Stelle che incassa solo il 4,7%.

Più che soddisfatto Bonaccini che commenta: “E’ stata una cavalcata straordinaria, io ci ho sempre creduto. Abbiamo fatto questa campagna elettorale con la consapevolezza di dover far tornare chi era rimasto a casa. Ora la partecipazione l’abbiamo recuperata e abbiamo recuperato un dato molto importante per il Centrosinistra. Gli esponenti della Lega mi invitavano a fare le valigie. Io ho sempre consigliato di essere prudenti, perché l’arroganza non paga mai”.

La Borgonzoni, amareggiata dichiara: “Ringrazio tutte le persone che sono andate a votare. La partecipazione è sempre un successo. Per la prima volta nella storia un’elezione Regionale in Emilia-Romagna è stata contendibile. È stata una campagna elettorale sul territorio, a contatto  con la gente. Abbiamo parlato di temi e contenuti, abbiamo denunciato cio’ che non va e non smetteremo di batterci per dare risposte ai cittadini”. “Dispiace che Bonaccini non abbia perso occasione per continuare ad attaccare sul piano personale e tentare di screditarmi”.

Ad essere determinanti per la vittoria di Bonaccini, le Sardine, cosa riconosciuta anche dal Segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, oltre che dallo stesso rieletto Governatore. La compagine di Mattia Sartori, con un post su Facebook ha commentato: “Non siamo nati per stare sul palcoscenico, ci siamo saliti perché era giusto farlo. Ma ora è tempo di tornare a prendere contatto con la realtà e ristabilire le priorità, innanzitutto personali. Se avessimo voluto fare carriera politica l’avremmo già fatto. E invece, prima di tutto, desideriamo tornare ad essere noi stessi, elettori e cittadini, parenti e amici. Per questo motivo non ci vedrete in TV o sui giornali. È tempo di far calare il sipario e lavorare dietro le quinte per preparare un nuovo spettacolo con tutti voi che vorrete continuare a non essere uno spettatore qualunque. Fino ad oggi siamo stati una bella favola”.

Ben diversa la situazione in Calabria dove Jole Santelli, candidata del Centrodestra, incassa il 55%. Il suo avversario di Centrosinistra, Callipo, totalizza solo il 30%. Il Movimento Cinque Stelle non conquista nemmeno un seggio: il suo candidato, Aiello, si ferma al 7,3%. Stessa sorte per Carlo Tansi, sostenuto da tre liste, che non va oltre il 6,5%.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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