RENZI CHIAMA CONTE: “ADDIO AL PD”

Non tutti i renziani però, seguiranno l'ex Segretario Dem nella nuova avventura: Lotti e Guerini resteranno alla casa madre

Renzi è inarrestabile: ormai il suo addio al Partito Democratico è cosa fatta e l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nella giornata di oggi. Intanto l’ex premier ha deciso di portarsi avanti con il lavoro chiamando il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte per annunciargli la decisione irrevocabile. Tuttavia, ha voluto rassicurare il Capo del Governo giallorosso dicendogli che lui ed i suoi lo sosterranno in Parlamento: certamente alla Camera e con ogni probabilità, anche in Senato. Dipenderà dai numeri sui quali potrà contare.

La decisione di Renzi non ha voluto neanche sentire le ragioni del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, pur essendo un fedelissimo dell’ex Segretario Dem.

Se da una parte Renzi ha rassicurato Conte, dall’altra se n’è ben guardato di confrontarsi con il Segretario del PD, Nicola ZIngaretti. Un fedelissimo di Renzi ha dichiarato: “C’è uno spazio politico enorme, sia nell’elettorato moderato visto l’appannamento di Berlusconi e la centralità di Salvini, sia nell’elettorato di Centrosinistra perché sentir cantare ‘Bandiera rossa’ alle feste del PD, per molti elettori non è folclore e mette a disagio”.

Lo scisma di Renzi però, non è accolto all’unanimità dai renziani. Luca Lotti ed il neo-Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, non abbandoneranno la casa madre; con loro anche altri parlamentari. Si capirà solo alla Leopolda quel che Renzi ha in mente per il nuovo soggetto politico.

Antonio Marino

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