RENZI: “NON SIEDERO’ IO AI TAVOLI DI GOVERNO”

L'ex esponente Dem non risparmia attacchi al suo ex partito e a Salvini. Sul Conte bis: "Non è il Governo che sognavo"

Matteo Renzi è tornato a parlare della sua decisione di lasciare il Partito Democratico insieme ad altri suoi fedelissimi, per fondare la nuova forza politica, ‘Italia Viva’. In un’intervista rilasciata a ‘Sky Tg25’, l’ex premier ha affermato: “Parlare con Di Maio? Noi siamo civili e parliamo con tutti, ma non sarò io a partecipare ai tavoli, ci sarà un segretario, un leader. Se la mia presenza è ingombrante, non sarò io a causare ingombro”. Riferendosi al PD, Renzi ha detto con amarezza di uscirne “dopo sette anni nei quali ho dato il cuore e sono stato considerato un intruso, uno non di sinistra”.

“Rientreranno Bersani e D’Alema e usciamo noi – ha proseguito Renzi -. ‘Italia Viva’ si caratterizza per la differenza culturale con il populismo di Matteo Salvini”. Parole che servono ad introdurre l’attacco al Segretario della Lega: “Ha aperto una pagina di polemica assurda dentro le Istituzioni; occorreva mettere le cose in chiaro anche dentro l’esperienza del PD. Dopo sette anni, meglio lasciarsi se le cose non vanno: vale per le storie di amore e anche per il nostro rapporto con il PD”.

Sul Conte Bis, Renzi non ha dubbi quando afferma: “Non è il Governo che sognavo, parliamoci chiaro, però proprio per la situazione di emergenza che Salvini ha causato, è giusto e doveroso mordersi la lingua, non vivere di risentimenti personali che pure ci sono e sono tanti, e cercare di dare una mano all’Italia. Dare una mano al Governo significa dare una mano all’Italia”.

Circa i nuovi arrivi che potrebbero esserci in ‘Italia Viva’, Renzi ha affermato: parte dei moderati del Paese non sopporta più Salvini, questo è dato di fatto, e anche una larga parte del mondo cattolico”.

Infine ha annunciato che il simbolo di ‘Italia Viva’ sarà presentato alla Leopolda.

Antonio Marino

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti