Politica

RIAPERTURE. TENSIONE GOVERNO-REGIONI: L’ACCORDO NELLA NOTTE

Oggi, la stesura definitiva del Decreto con buona pace di chi, domani dovrà riavviare la propria attività

Roma, 17 maggio – C’è mancato veramente poco che saltasse tutto. Alla fine però, nella notte, Governo e Regioni hanno trovato la quadra per poter dare il via da domani, 18 maggio, al secondo step della Fase 2 con la riapertura delle attività commerciali.

Secondo quanto riferito da Adnkronos, le Regioni hanno preso ad intraversarsi dopo la lettura del DPCM che, contrariamente a quanto era stato garantito nel vertice di venerdì, non conteneva alcun riferimento al documento che le Regioni stesse avevano presentato all’Esecutivo che pareva averle accettate. Dopo ore di trattative, l’accordo è stato raggiunto con l’inserimento di un richiamo nella premessa del DPCM ed allegando al documento del Governo l’interezza di quello preparato dalle Regioni.

Fonti del Governo citate da Adnkronos hanno affermato: “La verità è che alcuni governatori hanno paura delle responsabilità e volevano più garanzie, però Stefano Bonaccini” presidente della conferenza delle Regioni, “è stato bravo e la maggior parte dei presidenti ci ha aiutato a chiudere”.

Il Ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, sempre ad Adnkronos ha dichiarato: “Lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza”. “Legittime le richieste delle Regioni. L’accordo che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo”. “Ringrazio i presidenti per aver sempre ricercato una soluzione nell’interesse del Paese. Ogni nuovo passo è fatto su un terreno nuovo per tutti e spesso serve un’assunzione ulteriore di responsabilità”.

Alle 3 e 20 del mattino è il Governatore della Liguria, Giovanni Toti a dare la notizia della trovata soluzione. In un post su Facebook scrive: “Finito ora il confronto tra Regioni e Governo sul Decreto che dovrà riaprire l’Italia a partire da lunedì. Nell’accordo le linee guida delle Regioni saranno recepite nel Decreto, in modo da dare sicurezza a tutti gli operatori economici con regole certe e applicabili. Al Paese serve semplicità e chiarezza. Domani (oggi ndr) vedremo la stesura finale del Decreto”.

Si preannuncia quindi un’altra giornata giornata di attese con buona pace di chi, domani dovrà riavviare la propria attività.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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