Running: i principi del “mindful running”

L'esercizio fisico diventa sinonimo di benessere soltanto imparando ad allenare la testa, insieme al corpo

Bentornati nella rubrica dedicata al running. L’argomento di oggi è il “mindful running”, ovvero uno speciale training psicofisico che aiuta a ridurre lo stress e ad allenare la mente ad una maggiore attenzione e alla sensibilità in generale. L’esercizio fisico diventa sinonimo di benessere soltanto imparando ad allenare la testa, insieme al corpo.

Questo metodo fa appello ad antiche filosofie orientali ed insegna ad applicare la meditazione alla corsa. Il training si sviluppa su più livelli, che possono coinvolgere diversi contesti; da quello clinico a quello lavorativo, anche se ovviamente in questa sede la parte che interessa maggiormente non può che ricondursi al momento sportivo.

Uno degli aspetti che ha destato il più significativo interesse verso l’argomento risiede nel fatto che tale approccio alla corsa, oltre ad aiutare il runner a perfezionare le proprie capacità atletiche, fornisce un considerevole supporto nella riduzione della sensazione di fatica e stanchezza. Si tratta di un allenamento che è stato ideato da Andrea Colombo, ex atleta azzurro, protagonista tra l’altro anche alle Olimpiadi di Sydney, il cui metodo ha destato grande interesse, tanto che le maggiori testate del settore ne hanno parlato e scritto più volte.

Il training si struttura in più parti:

Oltre ad ulteriori dettagli teorici, online è possibile trovare parecchi video che spiegano più chiaramente le procedure da seguire. A questo punto, non mi resta altro che salutarvi, ricordandovi di scrivermi per dubbi e curiosità. E, come sempre, buone corse a tutti.

Antonio De Vito

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