Running: “nordic walking”

La camminata nordica

Bentornati nella rubrica dedicata al running. La camminata nordica (in inglese “nordic walking”) è un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica utilizzando dei bastoni appositamente studiati, simili a quelli utilizzati nello sci di fondo. Un numero sempre maggiore di persone sceglie ormai questa attività, che può essere praticata su qualsiasi terreno ed è in grado di allenare il corpo e la mente.

Si tratta di una disciplina che nasce in Finlandia, ma che ormai si è diffusa in tutto il mondo; è opinione condivisa da tempo tra i runner che i benefici che questa pratica è in grado di generare siano molteplici. Può infatti essere utilizzata come completamento a conclusione di una settimana di allenamenti per variarne le modalità, oppure per mantenere e migliorare la condizione di salute; a testimonianza di questo, si può affermare che il ricorso alla camminata nordica abbia dei fedelissimi tra gli atleti di tutti i livelli.

Per spiegare la diffusione e il successo di questa pratica, basti considerare come questo tipo di allenamento favorisca l’utilizzo dell’80% della muscolatura corporea, facendone derivare uno stimolo cardiocircolatorio decisamente elevato. Per i principianti, che in maggioranza, loro malgrado, esercitano una vita sedentaria, la “nordic walking” si rivela ottima per accumulare una buona quantità di chilometri, utili ai fini di migliorare la resistenza. L’uso dei bastoncini, per di più, implica un consumo calorico di quasi il 45% in più rispetto ad una camminata classica; lo sforzo superiore può conclusivamente rivelarsi molto importante per mantenere il peso corporeo sotto controllo e per aiutare a smaltire più velocemente i chili in eccesso.

Per quanto riguarda invece nello specifico i runners, camminare con i bastoncini deve costituire un input ulteriore; l’attrezzo, infatti, non serve come appoggio, bensì per spingere. Se praticata in maniera corretta, questa disciplina consente di utlizzare il maggior numero di muscoli possibili, aumentando così il consumo calorico. Ma come si deve procedere?

La tecnica è infatti semplice come l’atto del camminare, ma impone di seguire delle regole precise; praticare la “nordic walking” significa camminare utilizzando in modo funzionale i bastoncini. I movimenti base sono il passo spinta e il passo alternato. Si procede spingendo sui bastoncini e facendo “rollare” la pianta del piede; come sempre, sarà sufficiente cercare qualche tutorial su Youtube per avere anche un supporto visivo, così da poterla affrontare nel modo corretto. Non c’è di che allarmarsi, in ogni caso, perché si tratta di una procedura tutt’altro che complicata.

Con una tecnica corretta si coinvolge l’80% della muscolatura ed è bene ribadire quanto i benefici generati da questo allenamento cardiovascolare e muscolare siano molteplici. Giorno dopo giorno, sono infatti visibili dei miglioramenti in termini di resistenza, forza e coordinazione. Migliorano senza dubbio anche la postura e la mobilizzazione della colonna vertebrale; a differenza della corsa, infatti, è di molto inferiore il carico sulle articolazioni, sulla schiena e sulle ginocchia.

Per concludere, e non è un aspetto meno importante, la camminata nordica è anche un ottimo antistress; può essere praticata su qualsiasi superficie che tuttavia non deve essere però troppo ripida, il che è possibile tanto in città, quanto in campagna, quanto, ancora, nei parchi, di cui peraltro Milano è ben fornita, per la gioia dei lettori di quell’area.

A questo punto, non mi resta altro che salutarvi, ricordandovi di scrivere per dubbi e curiosità. E, come sempre, buone corse a tutti.

Antonio De Vito

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