Running

Running: scopriamo cos’è il “fitwalking”

Rendere un gesto naturale, come la camminata, utile ed efficiente

Bentornati nella rubrica dedicata al running. L’argomento di oggi è il “fitwalking”, termine che, inteso letteralmente, indica “l’arte del camminare”, o, tradotto più correttamente, esprime una disciplina che ha lo scopo di camminare per puro benessere.

Il tratto tipico di questa attività consiste nel camminare “bene”, specialmente dal punto di vista dinamico e della postura; non è considerata una vera e propria corsa e nemmeno una marcia (che invece costituisce una disciplina olimpica). Il fitwalking va ormai riscuotendo un consenso sempre maggiore, soprattutto in ragione del suo carattere non agonistico. Praticare il fitwalking significa rendere un gesto naturale, come la camminata, utile ed efficiente. È inoltre molto apprezzato anche dai runners a vari livelli, quando, per esempio a causa di un infortunio, sono purtroppo costretti a rimanere a riposo dalla corsa, ma non vogliono perdere lo stato di forma e desiderano mantenere il proprio tono muscolare.

La tecnica di base del fitwalking consiste in una camminata più impegnata rispetto a quella consueta. L’arco plantare deve compiere una “rullata”, ossia un movimento completo di quasi 180 gradi dalla punta al tacco del piede; l’andamento delle gambe deve essere energico, in modo che sia avvertito nettamente il lavoro dei muscoli, e tale da agevolare i piedi, le braccia e le spalle a muoversi in armonia alternata. La testa e il collo, infine, devono risultare rigorosamente dritti e alti. È in ogni caso possibile trovare online svariati video a supporto di questa breve spiegazione, su come effettuare il fitwalking correttamente, integrando così la descrizione sopracitata con immagini corrispondenti che la facciano risultare meno complicata.

È opinione ormai largamente condivisa che la pratica del fitwalking sia una disciplina ideale per favorire il recupero da un infortunio, ma anche che possa migliorare lo stato di generale benessere della persona. Non va poi dimenticato che, se associato ad una corretta alimentazione, rappresenta un ottimo allenamento finalizzato alla perdita di peso.

Innanzitutto, però, il fitwalking si pone come un’attività alla portata di tutti, che può essere svolta tendenzialmente da chiunque non presenti difficoltà legate alla deambulazione. Praticato con regolarità (almeno 4 o 5 volte alla settimana), aiuta a raggiungere gradualmente il miglior equilibrio fisico e mentale, incidendo favorevolmente anche sull’umore, sull’autostima e sul complessivo stato personale e sulla qualità della vita.

Non mi resta, a questo punto, che salutarvi, ricordandovi di scrivermi in caso di dubbi e curiosità e augurando come sempre buone corse a tutti.

Antonio De Vito

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio