Salvini e Di Maio difendono la Manovra: “Non arretrare o crolla tutto”

Il Ministro dell'Interno: "Aiutare chi investe nei titoli italiani". Il Ministro del Lavoro: "Voglio rendere felici gli italiani"

Roma, 10 ottobre – I due Vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, alzano gli scudi in difesa della Manovra finanziaria.

Intervenendo alla trasmissione televisiva, ‘Agorà’, Salvini ha dichiarato: “La Manovra non cambia perché lo spread o Bankitalia dicono che non devo toccare la Fornero, io vado diritto. Non torniamo indietro”. “Non vogliamo certo chiedere l’oro per la Patria. Ma aiutare chi investe nei Titoli italiani è nostra convinzione da anni e c’è nel contratto di Governo. E’ possibile pensare a nuove emissioni di Titoli facendo pagare meno tasse a chi investe nel proprio Paese”, ha aggiunto Salvini.

Di Maio, dai microfoni di ‘Radio Anch’io’, ha detto:  “Il mio obiettivo è rendere felici i miei concittadini, e questo vale al di là dei numeri. Se vogliamo iniziare anche noi a fossilizzarci sui numeri allora faremo come quelli di prima e sarò io a dire agli italiani mandateci a casa. Questa Manovra è quell’atto di coraggio che l’Italia aspettava da anni”. “Non si può tornare indietro, io non lo accetto”, “se si torna indietro si tradiscono gli italiani e io i miei concittadini non li abbandono”.

“Questa storia dello spread a 400 – ha proseguito il Ministro del Lavoro – è solo un modo per terrorizzare i cittadini”.  “Ci sono troppe persone dell’establishment che fanno il tifo per per lo spread a 400, ma i Mercati vogliono più bene all’Italia di qualche politico italiano ed europeo. Lo spread peraltro è stato a 270-280, e poi ora sopra 300, da quando ci siamo noi perché c’è un grande pregiudizio contro questo Governo”.

Antonio Marino

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