Gli Esseni, la Vita a 360°

Sapere mangiare: Una scienza vivente per una salute autentica

Sapendo mangiare, a tavola possiamo diventare artisti della nostra vita

La ricerca dell’armonia nelle nostre vite è una chimera per la maggior parte degli uomini e delle donne della nostra epoca. In realtà, però, abbiamo tutto ciò che ci serve per trovarla e nutrirla nel nostro quotidiano. Le fondamenta della nostra vita nascondono un potenziale di lavoro su di sé che non possiamo neanche immaginare.

Tanti momenti nella giornata potrebbero essere sfruttati per migliorare non solo la nostra salute ma anche il nostro rapporto con la vita stessa. Tanti gesti in apparenza anonimi possono rivelarsi fonte di felicità profonda, di serenità, di forza, trasformandoli in esercizi di consapevolezza, di concentrazione, di educazione fisica, come ad esempio fare la doccia, mettere e togliere i vesti, pulire la casa o mangiare per citarne solo alcuni.

Sapere mangiare: Una scienza vivente per una salute autentica
Sapendo mangiare, a tavola possiamo diventare artisti della nostra vita

Concentriamoci sull’atto di mangiare… se osserviamo bene i costumi moderni, possiamo constatare che l’uomo è lontano dalla realtà della propria vita, quella del suo corpo e ciò che egli chiama “salute”, egli si avvicina unicamente ad una sensazione di benessere ma che non ha nulla a che fare con la vera Salute che è il risultato di un rapporto con la vita.

Se ci riferiamo alla natura, la salute è sinonimo di armonia, di ordine, di leggi naturali. Si, la salute vera è un insieme di leggi, che, se ben capite e ben applicate, fanno apparire la Salute non solo come un benessere psicofisico, ma anche come uno stato di coscienza d’amore, di gratitudine, di rispetto.

In effetti, l’uomo non presta una grande attenzione all’ordine che regna nel suo corpo fisico, alle leggi di armonia che sono alla base della sua costituzione e al fatto che esso si sincronizza costantemente all’universo intero, all’armonia universale, presente ugualmente in lui.

Mangiare, parlando spesso, disturba molto l’organismo e la digestione e non permette una buona assimilazione. In più, gli argomenti che vengono affrontati durante il pasto hanno una loro vibrazione e possono interferire come anche i nostri stati d’animo. L’uomo non immagina che possa influenzare il cibo secondo la sua consapevolezza e che tutto ciò che egli emana da se stesso come emozioni e pensieri durante un pasto ha un effetto, un ritorno sul suo equilibrio globale. Sono anche molto importanti i gesti e una buona maestria del corpo, che possono dare degli impulsi per radicarsi nell’atto in se di mangiare.

Prepararsi a mangiare è fondamentale con la consapevolezza che il momento a tavola può essere effettivamente un momento da condividere con i membri della propria famiglia o con degli amici, ma è anche e soprattutto un momento con se stessi e il mistero dell’esistenza in uno corpo fisico. Non è poco tutto questo, in realtà è tutto!

Perché secondo voi, Gesù ha trasmesso la santa cena? Tra le varie, anche per elevare l’atto di mangiare che può collegarsi fin alle profondità più intime del nostro essere e trovare di fatto una soddisfazione che va ben oltre lo stomaco pieno. Questa consapevolezza non toglie assolutamente niente al piacere in sé di nutrirsi, ma al contrario lo sublima e ne fa un trampolino per  una crescita personale a tutti livelli, in armonia con la vita, con la natura, con il corpo e con l’universo. Inserire l’armonia in noi, attraverso il cibo, è un atto di alta cultura che porta energia, forza, equilibrio, serenità, felicità e una comprensione più profonda della vita.

Ringraziare per il cibo, benedirlo e consacrare l’atto di mangiare alla grande Origine di ogni esistenza, è sicuramente una delle attitudini più nobili che il nostro regno possa offrire per guarire ed equilibrarsi di fronte ad un’idea di civiltà tecnologica che sta cercando di incarnarsi. Cosi, l’atto di mangiare diventa un atto integrale. In esso, vi è una scienza, un’educazione, dell’arte, del sentimento, una filosofia, della coscienza, un destino in costruzione permanente, dell’anima e dello spirito. L’atto di mangiare può essere elevato fino a diventare una religione universale, sulla base delle leggi naturali e dei principi cosmici e divini.

Redattore: Alain Contaret

Nazione Essena

Rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia

Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) ed insegnante esseno

Esperto Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong e Yoga esseno)

Discepolo del Maestro esseno Olivier Manitara,

Correzione testo: Barbara Frattini

Nazione Essena

Sacerdotessa essena ed Ierogrammata (scriba essena)

Discepola del Maestro esseno Olivier Manitara

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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