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Serie A, 29° turno: l’Atalanta fa inchinare anche il Napoli. Roma sconfitta in casa dall’Udinese

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I due posticipi del campionato di calcio di Serie A fanno registrare risultati che possono alla lunga avere più di un’influenza ai fini della corsa alla Champions League. Nel match delle 19.30 l’Atalanta miete l’ennesima vittima illustre regolando il Napoli con il punteggio di 2-0; in serata, con analogo risultato la Roma viene castigata in casa dall’Udinese. L’Atalanta ipoteca così di fatto il quarto posto salendo a quota 60 punti e solcando tra sé e i giallorossi, quinti, un divario di 12 lunghezze; diventa ancora più proibitiva invece la scalata dei partenopei, sesti a quota 45 e con soli 2 punti di vantaggio sul Milan. Respira invece una boccata d’ossigeno la squadra friulana, che raggiunge i 31 punti e ora può vantarne 6 sul terzultimo posto.

Atalanta-Napoli 2-0. La “Dea” non conosce soste e continua a vincere; questa volta la vittima è il Napoli di Gattuso. La pratica viene sbrigata con due reti in rapida successione all’inizio della ripresa, nonostante un primo tempo degli azzurri tutt’altro che sotto tono. Gli orobici dunque salgono a 60 punti e blindano il quarto posto valido per l’accesso alla prossima Champions League; il Napoli, al contrario, con la sconfitta di ieri sembra alzare bandiera bianca per ripiegare su un piazzamento in Europa League. Il primo tempo si sviluppa in modo decisamente equilibrato tra le due squadre; il match offre qualche lampo qua e là, ma le difese non denotano affanni particolari. Dopo due minuti della ripresa però Pasalic spezza l’equilibrio portando in vantaggio i nerazzurri; il croato di testa è infatti lestissimo in area sull’assist di Gomez. All’11° minuto l’Atalanta trova anche il raddoppio sugli sviluppi di un’azione coraggiosa di Toloi, che sbaglia il tiro ma serve involontariamente Gosens, il cui sinistro preciso e potente fredda Meret. Dopo aver incassato la seconda rete, il Napoli si produce solo in un tiro di Fabian Ruiz dalla distanza; viene invece annullato il goal di Milik, in posizione di fuorigioco. Troppo poco per nutrire ancora ambizioni da Champions League.

Roma-Udinese 0-2. Perdendo con due reti di scarto in casa contro l’Udinese, anche la Roma sembra gettare la spugna sul sogno di accedere alla massima competizione europea; i friulani si impongono all’”Olimpico“ per 2-0 in virtù delle reti di Lasagna nel primo tempo e di Nestorovski nel finale di partita. Dopo la doppietta rifilata all’Atalanta, Lasagna segna addirittura di destro (non proprio il suo piede) ed al 12° minuto i friulani sono avanti. La Roma resta poi in dieci uomini alla mezz’ora per effetto di un’entrata sconsiderata di Perotti su Becao, che costa all’argentino il rosso diretto. I giallorossi si complicano dunque ulteriormente la vita; inoltre trovano sulla propria strada un super Musso – strepitoso su Under – ed anche la sfortuna, con la traversa che respinge la conclusione di Cristante. Anche l’ingresso in campo di Dzeko, inizialmente lasciato in panchina, non sortisce l’effetto desiderato; anzi, gli ospiti pervengono anche al raddoppio al minuto 77 con Nestorovski, con De Paul protagonista di buona parte dell’azione che conduce alla rete del macedone.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

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