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Serie A: Milan col botto, 4-2 alla Juventus. Perde anche la Lazio: 2-1 a Lecce

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I due anticipi del 31° turno del campionato di calcio di Serie A spediscono agli archivi altrettante sconfitte per Lazio e Juventus. Nel match delle 19.30 la squadra di Inzaghi cade per 2-1 in casa del Lecce, che alimenta così le proprie speranze di salvezza uscendo temporaneamente dalla zona retrocessione con 28 punti; in serata la capolista Juventus incappa invece in una fragorosa sconfitta a San Siro contro il Milan che, sotto di due reti, si impone per 4-2 e guadagna il quinto posto con 49 punti. Le prime due della classe restano quindi distanziate di 7 lunghezze, con i bianconeri fermi a quota 75 punti e i capitolini che inseguono a 68.  

Lecce-Lazio 2-1. Dopo quella subita sabato scorso per mano del Milan, per la Lazio arriva la seconda sconfitta consecutiva; questa volta i biancocelesti perdono sul campo di Lecce ad opera della squadra di Liverani, per anni regista proprio della Lazio. In vantaggio però vanno inizialmente gli ospiti grazie ad una papera combinata in cooperazione tra Gabriel e la difesa giallorossa; sul tiro di Parolo, respinto inizialmente da Gabriel, si avventa Caicedo per l’1-0 biancoceleste al 5° minuto di gioco. Due minuti prima l’arbitro Maresca aveva annullato un goal a Mancosu per fallo di mano. I salentini pareggiano alla mezz’ora con Babacar, che trova così il proprio primo goal del 2020. In pieno recupero, il VAR segnala un fallo di mano in area di Patric; il direttore di gara dopo una prolungata revisione delle immagini decreta il rigore per il Lecce, ma Mancosu, solitamente impeccabile, calcia malamente sopra la traversa. Nella ripresa entra Milinkovic-Savic per la Lazio, ma dopo appena due minuti Lucioni di testa firma il ribaltone giallorosso, fissando il 2-1 che non cambierà più fino alla fine, pur con qualche buona occasione da una parte e dall’altra. Prima del triplice fischio, quando ormai è il 93°, Patric viene espulso per un morso sul braccio a Donati.

Milan-Juventus 4-2. La partita di San Siro offre decisamente due volti, con un primo tempo prevalentemente a favore della Juventus – ma tutto sommato soft – seguito da un secondo tempo in cui arrivano ben sei reti. Il Milan, reduce dalla bella prestazione di Roma, regge il colpo nel primo tempo contro la Juventus, che proviene dall’affermazione nel derby e dispone della concreta possibilità di ammazzare il campionato; e, in effetti, l’inizio della ripresa sembra dare forma a questa prospettiva. Dopo due minuti infatti la capolista trova il vantaggio grazie ad un’azione personale di Rabiot, che prende palla nella sua metà campo e sgroppa fino al limite dell’area rossonera, prima di scagliare un sinistro potente e preciso che si insacca all’incrocio dei pali alle spalle di Donnarumma. Colpito a freddo, il Milan fatica a ritrovarsi e i bianconeri ne approfittano; al 53°, su un lancio lungo di Cuadrado, Kjaer e Romagnoli si scontrano in modo grottesco favorendo Ronaldo, che segna freddamente il raddoppio. Il 2-0 juventino si rivela tuttavia illusorio. Al minuto 62 l’arbitro Guida concede un rigore ai rossoneri; inizialmente il direttore di gara aveva ammonito Rebic per un tocco di mano in area, ma, richiamato dal VAR, ammonisce Bonucci e decreta il tiro dal dischetto per il Milan, con Ibrahimovic che accorcia le distanze spiazzando Szczesny. Quattro minuti dopo il Milan pareggia con Kessié dal cuore dell’area dopo una combinazione nello stretto con Ibrahimovic; al 67° Leao firma poi la rete del sorpasso proseguendo l’azione dopo un fallo subito da Rebic, che poi va a segnare il 4-2 definitivo all’80°, complice uno scellerato passaggio in orizzontale di Alex Sandro.

Questa sera il turno proseguirà con un programma composto da sei partite. Alle 19.30 si disputeranno Fiorentina-Cagliari e Genoa-Napoli; alle 21.45 sarà invece la volta di Atalanta-Sampdoria, Bologna-Sassuolo, Roma-Parma e Torino-Brescia. Domani, infine, sarà il momento di SPAL-Udinese e Verona-Inter.


Donatella Swift

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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