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Serie A: Napoli, poker sul campo della Sampdoria. Europa distante due punti 

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Il 22° turno del campionato di calcio di serie A si chiude con il successo in trasferta del Napoli sulla Sampdoria per 4-2 nel posticipo. I partenopei infilano così il secondo successo consecutivo e si portano a quota 30 punti, due in meno del sesto posto che vale l’Europa League e che al momento è occupato da Cagliari, Parma e Milan; i blucerchiati, giunti invece al terzo incontro di fila senza vittorie, con 20 punti mantengono un margine di quattro lunghezze sul Genoa, terzultimo.

Il lunedì sera regala una partita decisamente spumeggiante e ricca di goal sul campo di Marassi; i padroni di casa escono dalla sfida con le ossa rotte, ma agli uomini di Ranieri va riconosciuto il merito innanzitutto di aver rimontato due goal al Napoli, e poi di non aver mai rinunciato a proporsi fino alla fine, o almeno fino a quando gli azzurri hanno segnato il quarto goal al settimo minuto di recupero.

Il primo tempo si chiude con i blucerchiati sotto per 2-1; il Napoli infatti passa in virtù dei goal di Milik, che va a segno di testa al 3° minuto,  e di Elmas, che raddoppia al 16° dopo una  contesa in area con Linetty. La Sampdoria dopo solo un quarto d’ora sembra allo sbando, ma al 26° arriva il goal stratosferico di Quagliarella, che pone momentaneamente fine alle pesanti amnesie difensive della retroguardia di casa. Sempre nel primo tempo, la Sampdoria si vede annullare una rete e Ramirez fallisce di poco l’aggancio quando coglie in pieno un palo.

Dopo dieci minuti della ripresa lo stesso Ramirez insacca il 2-2 in rovesciata, ma il goal viene annullato dopo la revisione alla VAR per un sospetto fallo di mano di Gabbiadini in corso d’azione. Il pareggio dei liguri arriva però meritatamente grazie ad un rigore concesso dall’arbitro La Penna al 70° alla squadra di Ranieri per atterramento di Quagliarella da parte di Manolas; l’attaccante napoletano in forza ai blucerchiati resta a terra dolorante e poco dopo è costretto ad uscire. Sul dischetto si porta quindi Gabbiadini, il cui tiro si infila angolatissimo alla sinistra di Meret, nonostante l’estremo difensore azzurro intuisca, riuscendo però solo a sfiorare la palla.

A dieci minuti dalla fine il Napoli torna in vantaggio con il nuovo acquisto Diego Demme, che riesce a trovare lo spiraglio giusto tra due difensori per il momentaneo 2-3. Viene concesso un lunghissimo recupero (7 minuti) a causa delle tante interruzioni, e al 97° Audero esce dall’area per anticipare Milik di testa, la palla finisce sul destro di Mertens che, complice il mancato arretramento dei difensori doriani, infila il corridoio giusto per il 2-4 definitivo.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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