Sotto inchiesta la proprietà e i gestori del locale: concorso in omicidio colposo aggravato
Ancona, 10 dicembre – La Procura ha indagato 8 persone per la strage della discoteca ‘Lanterna Azzurra’. Si tratta dei proprietari e dei gestori del locale, oltre ad un minorenne per il quale è un atto dovuto. In quest’ultimo caso, spiega il Procuratore per i Minori delle Marche, Giovanna Leboroni, l’ipotesi di reato è quella di “omicidio preterintenzionale, lesioni dolose e lesioni colpose”. Gli altri invece, devono rispondere di concorso in omicidio colposo aggravato.
Il Procuratore Lebroni ha affermato: “Numerose decine di persone sono concordi nel dire che all’improvviso è stato cosparso qualcosa nell’aria. A terra è stata trovata una bomboletta di spray al peperoncino. Questo ci induce a pensare che sia una possibile concausa dello spargimento della sostanza irritante, ma non esclude che ce ne possano essere state altre”.
“Abbiamo a che fare con un episodio plurimo in cui la morte è stata la conseguenza di una o più cause”, ha concluso la Lebroni.
La Voce
