TROV@lo: la nuova piattaforma per monitorare la disponibilità di farmaci per il Parkinson

TROV@lo è un’iniziativa del Comitato italiano associazioni Parkinson, per provare a dare una risposta al problema del difficile reperimento dei farmaci per la malattia

Si chiama TROV@lo ed è la piattaforma per monitorare la disponibilità di farmaci per il Parkinson, una risposta al problema del difficile reperimento dei farmaci per questa malattia. L’idea di questo progetto arriva dai volontari del Comitato italiano associazioni Parkinson che hanno collaborato con diverse aziende farmaceutiche, sviluppando la piattaforma con la collaborazione tecnica di Tempo Consulting (Saverio Cuoghi) e con un contributo di Coopfond Spa, il fondo promozioni cooperative aderenti a Legacoop, grazie a una donazione di 15.000 euro.

La decisione di dare il via a questo progetto è arrivata a seguito dei chiarimenti richiesti dall’accademia Limpe-Dismov e delle associazioni dei pazienti, all’Aifa, in merito alla scomparsa di un farmaco che, anche se non rientra in quelli salvavita, migliora del 40% le funzionalità motorie dei pazienti. Inoltre l’accademia ha denunciato il blocco della produzione, in Italia e in altri Paesi europei, del farmaco di punta per la cura del Parkinson, composto da due principi attivi, Levodopa e Carbidopa, che permettono alla dopamina di penetrare nella barriera ematoencefalica per agire sui neurotrasmettitori del Parkinson, che sono insufficienti.

Non esistendo un farmaco equivalente a rilascio immediato con questi due principi, è importante per l’accademia e per le associazioni dei pazienti, risolvere la questione. La piattaforma potrà essere un valido supporto in questo percorso. Per ottimizzare l’efficienza di TROV@LO migliorando i flussi di consegna dei farmaci e semplificando la vita dei pazienti e delle famiglie, è stato anche progettato un numero verde nazionale, gestito dai volontari, per garantire un unico riferimento per segnalare inefficienze e cercare possibili soluzioni. Questa rete ha già raggiunto 33 città italiane ma la speranza è quella di sviluppare ulteriormente il servizio e coinvolgere il maggior numero possibile di farmacie e associazioni in tutta Italia. Un vero aiuto per tutti i pazienti malati di Parkinson.

Beatrice Spreafico

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