Politica

Ultimatum di Di Maio a Salvini: “Non aspetterò ancora per formare un governo”

Il capo politico del M5s avverte Salvini: "Mi rivolgo al Pd e alla Lega perchè con FI e FdI non si può pensare di fare un governo". Ma il leader leghista replica: "Se vuole Renzi, si accomodi"

Luigi Di Maio ha dato un ‘ultimatum’ a Matteo Salvini. Il capo politico del M5S non intende aspettare a tempo indefinito la formazione di un governo: se entro qualche giorno la situazione non si sblocca, “poi uno di questi due forni si chiude”. Il riferimento di Di Maio è ovviamente rivolto ad una alleanza con il Pd e con la Lega, perché “con FI e FdI non si può pensare di fare un governo”. Di Maio ha voluto precisare che il suo intento non è mai stato quello di “dividere il centrodestra, perché non lo considero una cosa sola: nessuno ha votato centrodestra”.

“Milioni di italiani – ha aggiunto il leader del M5S – hanno votato per Salvini, qualche milione per Forza Italia e qualche altro milione per Meloni”. Secondo Di Maio, “lo show di Berlusconi dimostra ulteriormente che il centrodestra non esiste. Ha tre leader che si contraddicono per una semplice dichiarazione dopo le consultazioni, è un problema del Paese. Se Salvini continua a propinare il centrodestra fa male al Paese, crea tutti problemi che abbiamo già visto”.

Il capo dei pentastellati ha spiegato che non ha nessuna paura delle elezioni e “potremmo aumentare i parlamentari, ma poi cosa facciamo, ci ripresentiamo da Mattarella senza una maggioranza certa? Se non ci sono i presupposti si può anche tornare a votare con questa legge elettorale, a meno che non troviamo un modello che dia una maggioranza certa. Noi possiamo ambire al 40%”.

“La regola dei due mandati – ha affermato Di Maio – è vigente nel M5s, ma non stiamo affrontando questo dibattito, non si apre ora perché non ci sono nuove elezioni”.

Ma la risposta di Salvini non ha tardato ad arrivare: “Paragonare il futuro dell’Italia a un mercato mi sembra irrispettoso, la Lega non è il Pd, mi sembra che ci siano idee confuse. Noi vogliamo un Governo che rispetti il voto degli italiani, centrodestra e M5s. Se Di Maio preferisce il forno di Renzi si accomodi, temo che sia un pane muffo, però libero di fare quello che vuole”.

Per Salvini l’avversario resta il Pd e non FI: “Il centrodestra – ha commentato il leader della Lega – ha un programma comune, è stata la coalizione che ha preso più voti in Italia e che vincerà domenica in Molise e in Friuli il 29 aprile. Che poi io non sia Berlusconi e la Lega non sia Forza Italia e gli italiani abbiano premiato più la Lega che Forza Italia mi riempie di gioia, ma il mio avversario era e rimane il Pd e la sinistra, non ho avversari interni”, ha spiegato Salvini.

Sull’argomento è intervenuta anche la Meloni: “Se Di Maio volesse fare il governo lo faremmo domani mattina, ma lui è arrivato secondo e vuole prendersi il pallone e portarlo via. Il M5s dice di voler rispettare la volontà popolare? Allora lo faccia anche se è arrivato secondo”. La leader di Fratelli d’Italia ha poi aggiunto: “spetta a chi è arrivato primo e invece Di Maio è così innovativo che ci vuole proporre chi è arrivato secondo con chi è arrivato terzo. Mi spiace, perché vuole fare lui il presidente del Consiglio, a questo ci tiene proprio e di tutto il resto non gli frega niente, mi sembra poco ragionevole”, ha concluso la Meloni.

Beatrice Spreafico

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Beatrice Spreafico

"Leggere, scrivere, chiacchierare, ascoltare, ridere, amare.. queste sono le costanti della mia vita senza le quali non potrei essere io. Amo emozionarmi e sorprendermi, cercando di lasciare un bel ricordo di me nelle persone che incontro. Credo nell’empatia e nel potere della determinazione: la mia testardaggine incallita è rinomata e - guarda caso - il mio motto è “mai arrendersi. Le cose belle richiedono tempo”. Porto gli occhiali, che sono la mia estensione sul mondo e vivo tra ricci e capricci. Sono Social Media Manger In Wellnet, dove mi occupo di Social e sviluppo Piani Strategici ed Operativi per i clienti, su differenti piattaforme. In poche parole? Trasformo le loro richieste in parole ed immagini da ricordare. A LaVoce, invece, mi occupo della prima pagina scrivendo di politica, economia, attualità e scienza."

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