Agrigento, aggressione razzista a giovane migrante

Gli avrebbero detto: "Ritornatene nel tuo paese"

Agrigento, 3 settembre – Ieri pomeriggio, un giovane migrante di 16 anni, ospite di una Comunità di seconda accoglienza per minori non accompagnati a Raffadali, in provincia di Agrigento, è stato aggredito e picchiato da alcuni sconosciuti. Quasi certamente si tratta di un aggressione a sfondo razziale. Il giovane infatti, ha riferito che gli aggressori gli avrebbero urlato: “Ritornatene nel tuo paese”.

Il ragazzo è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere del S.Giovanni di Dio di Agrigento ed è ancora ricoverato. I sanitari gli hanno refertato una contusione a un testicolo e una ferita a un ginocchio.

Uno dei responsabili della Comunità di accoglienza, Giovanni Mossuto, ha dichiarato: “Raffadali è un Comune che lo ha accolto con amore e grande disponibilità all’integrazione. In questi mesi, grazie al suo bel carattere il ragazzo, ha conosciuto tanti suoi coetanei raffadalesi. Malgrado questo, in questi mesi lui e gli altri ospiti della comunità sono stati oggetto di insulti, sputi e minacce da parte di un razzista. Ora, probabilmente sentendosi legittimato da un clima che tutti avvertiamo, lo ha aggredito prima con una sportellata in faccia e poi a pugni e calci”.

Il ragazzo ha ricevuto la solidarietà da parte del Sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro e dal Partito Democratico cittadino.

Sul fatto indagheranno i Carabinieri non appena sarà formalizzata la denuncia. I militari dell’Arma sono già stati informati di quanto accaduto.

Antonio Marino

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