Brescia, 20 agosto – Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda di Manuela Bailo, la 35enne scomparsa il 29 luglio scorso dalla sua casa nella provincia di Brescia. La donna è stata uccisa dall’amante, Fabrizio Pasini, 48 anni, che ha confessato il delitto e fatto ritrovare il cadavere e l’auto dove i due si erano incontrati la sera del 28 luglio. Il corpo della donna era sepolto nel giardino di una cascina in provincia di Cremona.
Pasini, collega della Bailo e sindacalista della UIL, ha reso spontanea confessione agli investigatori, una volta tornato dalla Sardegna.
Recentemente, Pasini aveva rilasciato un’intervista a ‘Il Giornale di Brescia’, dove si dichiarava totalmente estraneo ai fatti.
Antonio Marino
