Coppa Italia: Fiorentina-Atalanta show. Finisce 3-3, sarà decisivo il ritorno

La cronaca dello spettacolare match

Nella semifinale meno attesa, Fiorentina e Atalanta offrono al pubblico dello stadio “Franchi” un incontro a dir poco spettacolare, chiudendo sul 3-3 i primi novanta minuti validi per ottenere il pass per la finale di Coppa Italia.

Per l’occasione Pioli e Gasperini propongono ciascuno la propria miglior formazione. I gigliati si schierano con Lafont in porta, protetto da Milenkovic e Biraghi sulle corsie, con Ceccherini e Vitor Hugo difensori centrali; a centrocampo intorno all’irrinunciabile Veretout gravitano Dabo e Benassi, mentre il tridente offensivo è composto da Muriel, Chiesa e Gerson. Gli orobici, egualmente, non sperimentano alcun turnover e si presentano con un undici dalla elevata propensione offensiva con Berisha tra i pali e la difesa a tre formata da Mancini, Palomino e Toloi; in mezzo al campo Gasperini propone quattro dei suoi gioielli più richiesti inserendo Castagne, Pasalic, De Roon e Hateboer, a servizio di Gomez, Ilicic e Zapata.

Il primo tempo prende avvio all’insegna di Josip Ilicic, che nei venti minuti  iniziali dispensa raffinatezze di alta scuola; dopo aver visto una propria conclusione fermata da Lafont, lo sloveno illumina la partita servendo due assist pregevoli. Il primo arriva al 16° minuto; dopo aver eluso elegantemente Vitor Hugo nella propria trequarti, il fantasista divora tutto il campo prima di verticalizzare per Gomez, che realizza dolcemente l’1-0. Il secondo arriva dopo altri due giri d’orologio quando pesca l’incursione dell’accorrente Pasalic, che da pochi metri firma il raddoppio. Nonostante il demolitorio uno-due atalantino, i viola si ricompongono e reagiscono rabbiosamente; poco dopo la mezz’ora infatti Chiesa sradica il pallone dai piedi di Palomino a metà campo, si invola verso Berisha e lo buca in diagonale. Tre minuti dopo, al 36°, Benassi gira al volo da centro area per il 2-2 di fine primo tempo.

La seconda frazione non è meno intensa della prima. L’Atalanta non conosce timidezza e al 58° rimette la testa avanti con De Roon, che ai diciotto metri raccoglie un pallone vagante sugli sviluppi di un corner e di prima intenzione lo inchioda sotto la traversa. La Fiorentina trova ancora una volta la forza di reagire e al minuto 79 Simeone e Chiesa accendono la luce per Muriel che realizza il 3-3. L’ultima occasione è ancora di marca bergamasca, ma il colpo di testa di Hateboer al 93° muore sulla traversa lasciando intatto il risultato di parità.

Come per Lazio e Milan, che tuttavia martedì sera si sono prodotte in uno spettacolo ben più soporifero, anche per Fiorentina e Atalanta tutto si deciderà fra due mesi nel confronto di ritorno; certo è, però, che pur restando ancora in bilico l’accesso alla finale, i ragazzi di Gasperini appaiano leggermente favoriti dai tre gol segnati in trasferta.

Gigi Bria 

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