Non accenna a placarsi la crisi diplomatica tra Italia e Francia, in corso ormai da alcuni giorni e cominciata con l’apertura del Vicepremier, Luigi Di Maio verso i ‘gilet gialli’, cosa che l’Eliseo non aveva affatto gradito. La polemica era stata poi vivacizzata da un reciproco scambio di frecciate tra i due governi, nonostante l’appello a ripristinare l’equilibrio dei rapporti, giunto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’ultima stilettata in ordine di tempo, ieri. A dar fuoco alle polveri la Francia. Un portavoce del Ministero degli Esteri di Parigi, a chi gli ha chiesto quando l’Ambasciatore francese in Italia sarebbe rientrato a Roma, ha risposto che Christian Masset “tornerà a Roma al momento opportuno”.
Da parte del premier, Giuseppe Conte c’è stato ieri il tentativo di stemperare i toni. Intervenendo all’Europarlamento, il premier italiano ha definito “un equivoco”, quanto accaduto tra i due Paesi. Conte ha auspicato che le relazioni tra Roma e Parigi “tornino alla normalità il più presto possibile”. Tuttavia, Conte ha sottolineato che “l’Italia non è isolata” nel contesto europeo, ma in ogni caso, “non deve rinunciare ad esprimere le proprie opinioni anche quando queste possono essere scomode”.
Da parte del Ministro degli Esteri francese è giunta la replica: “Sono in corso le consultazioni con l’Ambasciatore”.
Antonio Marino
