Sondrio, 25 giugno – La notte tra sabato e domenica, sconosciuti hanno ucciso due cani bruciandoli vivi, mentre si trovavano nelle loro cucce. E’ accaduto ad Albaredo per San Marco, in provincia di Sondrio. Il mostruoso gesto potrebbe essere stato scatenato da qualcuno infastidito dall’abbaiare dei due cani.
La scoperta è stata fatta dalla proprietaria dei cani, Marzia Tarabini che ha trovato le cucce delle due povere bestiole, completamente incenerite, con dentro i resti di Bobo e Lea, così si chiamavano gli animali. I Carabinieri hanno avviato le indagini ed è stata messa una taglia da 5.000 euro sulla testa dei responsabili.
L’ignobile gesto è stato condannato dal Sindaco del Comune lombardo, Patrizio Del Nero che ha affermato: “Troppa omertà su tante cose, troppa vigliaccheria”. Parole dure anche da Rinaldo Sidoli, responsabile centro studi del Movimento Animalista, del quale è presidente Michela Vittoria Brambilla: “E’ l’ennesima, inaccettabile storia di ordinaria crudeltà contro i nostri amici fratelli senza voce”.
Antonio Marino