Prosegue l’attività investigativa per accertare le cause e gli eventuali responsabili del crollo del ponte Morandi, a Genova.
Ieri mattina, la Procura del Capoluogo ligure ha dato ordine agli uomini della Squadra Mobile della Polizia ed ai militari della Guardia di Finanza, di sequestrare tutti i documenti relativi alla progettazione, gestione e manutenzione del tratto di autostrada dov’è inserito il viadotto Morandi. Inoltre, la magistratura ha disposto il sequestro dei due tronconi del viadotto che non sono crollati.
Gli ingegneri Renato Buratti di Genova e Pier Giorgio Malerba di Milano, sono stati incaricati dalla Procura di Genova, come periti con il compito di analizzare le macerie del ponte che, una volta rimosse, saranno trasferite presso il deposito AMIU di Campi.
Antonio Marino
