SVIZZERA. I 5 ALPINISTI MORTI SONO TUTTI ITALIANI

Tre rimangono in gravi condizioni

Berna, 1 maggio – L’Italia paga un tributo di vittime elevatissimo nella tragedia verificatasi ieri sulle Alpi Svizzere, tra la Pigne d’Arolla ed il Mont Collon. Sono infatti tutti italiani i cinque alpinisti morti. La prima vittima era stata identificata nella tarda serata di ieri: si tratta di Mario Castiglioni, 59 anni, comasco ma residente in Svizzera. Le altre vittime nostre connazionali sono: Elisabetta Paolucci di 44 anni, insegnante, Marcello Alberti, commercialista di 53 anni e sua moglie Gabriella Bernardi, responsabile delle Risorse Umane alla Thun, di 52. Erano tutte residenti a Bolzano e molto conosciuti nel mondo del CAI. Le generalità della quinta vittima non sono ancora state rese note.

Altre tre persone coinvolte, restano in gravi condizioni, a causa di una grave ipotermia. Sono ricoverate presso gli ospedali del Canton Vallese, Berna e Losanna.

Gli escursionisti si trovavano sull’Haute Route Chamonix-Zermatt, quando una tempesta li ha sorpresi, impedendo loro di raggiungere il rifugio.

AGGIORNAMENTI

ORE 17.00 – Una delle persone ricoverate in ospedale è deceduta a seguito delle conseguenze dello stato di ipotermia. Si tratta di una donna bulgara di 52 anni. Salgono così a 6 le persone decedute nella tragedia delle Alpi svizzere.

Antonio Marino

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