Tiziano Renzi e la moglie rinviati a giudizio per fatture false

I genitori dell'ex premier devono rispondere di due fatture da 20mila e 140mila euro

Firenze, 11 maggio – La Procura di Firenze ha rinviato a giudizio Tiziano Renzi e la moglie, Laura Bovoli, i genitori dell’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il capo d’imputazione è di emissione di fatture false da parte delle loro aziende. Con loro, rinviato a giudizio anche l’imprenditore degli outlet, Luigi Dagostino, accusato anch’egli di emissione di fatture false ma anche di truffa.

Stando all’inchiesta dei PM Luca Turco e Christine von Borries, le cui indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza, Tiziano Renzi e Laura Bovoli, tramite le loro aziende, la ‘Party’ e la ‘Eventi 6’, avrebbero emesso due fatture per operazioni inesistenti per un valore di 20mila e 140mila euro oltre IVA, verso la ‘Tramor Srl’, zi tempi dei fatti amministrata da Dagostino.

I pagamenti si riferivano a studi di fattibilità relativi al centro commerciale ‘The Mall’. Secondo la Procura, gli studi non vennero mai eseguiti mentre le fatture alle aziende di Tiziano Renzi e Laura Bovoli vennero pagate.

Antonio Marino

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