Verso Euro 2020: l’Italia batte per 3-0 la Bosnia e fa 9 su 9

Finlandia seconda nel girone

Nel penultimo incontro del girone J, l’Italia non si accontenta e, pur a qualificazione già acquisita, doma la Bosnia con un sonoro 3-0. Per gli uomini di Prosinecki il match di Zenica rappresentava l’ultima chiamata per continuare a sperare in un improbabile accesso all’Europeo della prossima estate; la sconfitta contro gli Azzurri e la contestuale vittoria della Finlandia sul Liechtenstein per 3-0 hanno reso vana ogni residua velleità di accedere al secondo posto nel raggruppamento. È invece del tutto irrilevante ai fini della graduatoria il successo della Grecia in Armenia per 1-0. La Nazionale guidata da Roberto Mancini, viceversa, infila la nona affermazione in altrettanti match del girone e arriva a quota 10 successi consecutivi, superando il record dell’Italia di Vittorio Pozzo, risalente ad ottanta anni fa.

Il tecnico jesino assembla una formazione di spiccato respiro offensivo, senza lasciarsi condizionare dalle assenze. Davanti a Donnarumma, i laterali di difesa sono Florenzi ed Emerson, mentre in mezzo il capitano Bonucci fa coppia con Acerbi; a centrocampo Jorginho dirige la manovra, assistito da Barella e Tonali. In avanti Belotti funge da riferimento offensivo per Bernardeschi ed Insigne. Tra i padroni di casa non mancano le conoscenze del nostro campionato; il bianconero Pjanic (sostituito nella ripresa dall’udinese Jajalo) comanda in mezzo al campo, mentre in avanti il romanista Dzeko è appoggiato dal rossonero Krunic.

In apertura Donnarumma si produce in un paio di interventi; prima alza sopra la traversa il colpo di testa di Bicakcic, poi si distende sulla conclusione dalla distanza di Krunic. La chance per Insigne, su cui è salvifica la deviazione in angolo di Kvrzic, prelude al vantaggio azzurro, firmato al minuto 21 da Acerbi, che realizza il proprio primo gol in Nazionale con un destro angolato dal cuore dell’area dopo uno spunto sulla sinistra di Barella. Un quarto d’ora dopo arriva anche il 2-0 ad opera di Insigne, che di destro gira con precisione in diagonale dall’interno dell’area dopo un’iniziativa di Belotti. Successivamente Donnarumma è nuovamente protagonista prima dell’intervallo fermando Cimirot e Kovacevic, entrambi pericolosi da distanza ravvicinata.

Nel secondo tempo Belotti, liberato in verticale da un lancio di Barella, chiude rapidamente i conti firmando il 3-0 con un destro dai venti metri che scavalca Sehic. Il resto del confronto è pura accademia; Mancini regala infatti scampoli di partita a El Sharaawy, Castrovilli e Gollini, mentre la Bosnia, matematicamente condannata ad un Europeo da spettatrice, si trascina stancamente verso il novantesimo minuto.

Gigi Bria

Foto: Getty Images

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti