Roma, 30 ottobre – Nove morti, un disperso ed innumerevoli danni in più d’una regione: è questo, in sintesi, il bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia con piogge violente, venti forti e mareggiate.
I Vigili del Fuoco, dalla mattina di ieri, hanno effettuato oltre settemila interventi sul territorio nazionale, in particolare in Liguria, Toscana, Lazio, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte.
In Trentino, a Dimaro è esondato il torrente Meledrio, allagando la zona camping ed i piani terra di diverse abitazioni. Una donna è morta annegata in Val di Sole. 200 residenti sono stati evacuati in misura precauzionale. Salvate tre persone dai Vigili del Fuoco che erano rimaste intrappolate dall’ondata di fango: tra di loro, un ferito.
A Cattolica, in Emilia Romagna, un uomo di 63 anni è morto ieri pomeriggio mentre stava facendo surf. La violenza delle onde lo ha scaraventato contro gli scogli, uccidendolo sul colpo. Sempre in Emilia, 3.000 persone non hanno energia elettrica. Il Direttore regionale della Protezione Civile, Maurizio Mainetti, ha dichiarato: “L’Enel è al lavoro e in giornata dovrebbe ripristinare tutte le utenze. Diverse sono già state ricollegate e il dato ormai è quasi dimezzato”.
Problemi anche in Piemonte dove a Torino, il Po è parzialmente esondato nella zona dei Murazzi. In Val d’Aosta, ad Arnaud, ieri pomeriggio si è verificata una tromba d’aria. Le lamiere divelte dalla forza del vento hanno colpito due abitazioni, fortunatamente senza causare vittime.
La Val d’Ossola è stata colpita da una tromba d’aria che ha colpito specialmente Villadossola e la Valle Antrona. Si registra la caduta di numerosi alberi sulla Superstrada 33, tra Domodossola e Gravellona Toce. La strada è chiusa al traffico.
AGGIORNAMENTI
ORE 13.00 – Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, giunto a Rapallo per constatare personalmente i danni, ha dichiarato: “La situazione qui è molto difficile ed è complessa in tutta la Liguria. Muovetevi solo se c’è ragione di farlo”. “Non è al momento possibile calcolare i danni, che potrebbero essere di centinaia di milioni in Liguria. Di sicuro oggi chiederemo lo stato di emergenza e di calamità naturale”, ha detto ancora Toti aggiungendo: “Al momento la priorità è mettere in sicurezza le persone e le strutture. Non ci sono solo i danni di Rapallo. Portofino ha la strada distrutta, abbiamo problemi alla massicciata della ferrovia”.
Sullo Stelvio, 170 persone sono rimaste bloccate negli alberghi a causa delle nevicate che cadono abbondanti. La neve ha raggiunto il metro e mezzo di altezza. Attualmente è in corso una riunione per decidere i mezzi di intervento per mettere in sicurezza i turisti.
In Trentino, il pescatore che d ieri risultava disperso, è stato trovato morto nel lago di Levico.
Antonio Marino