Accoltellamento Bettarini: quattro persone fermate dalla Polizia
Determinanti le testimonianze degli amici del ragazzo
Milano, 2 luglio – Quattro persone sono state fermate ieri dalla Polizia di Stato Milano, nell’ambito delle indagini sull’accoltellamento di Niccolò Bettarini, il figlio 19enne dell’ex calciatore, Stefano e di Simona Ventura.
Il giovane era stato aggredito fuori dalla discoteca Old Fashion e ferito con 11 coltellate: una di queste gli ha procurato una lesione ad un tendine della mano. Stando a quanto riferito dai genitori, Bettarini stava cercando di difendere un amico. Attualmente è in prognosi riservata all’ospedale di Niguarda.
Circa i fermati, per la loro identificazione sono state fondamentali le testimonianze degli amici di Bettarini, rese durante una lunga giornata di interrogatori.
AGGIORNAMENTO
ORE 13.00 – Il PM di Milano, Elio Ramondini che si occupa dell’inchiesta, si è detto certo che Niccolò Bettarini è stato aggredito senza avere nessuna colpa e per motivi futili.
In merito ai fermati, si tratta di due italiani di 24 e 29 anni e di due albanesi di 23 e 29 anni. Uno di loro nega ogni addebito a suo carico. Chi avrebbe accoltellato Bettarini è un esponente della tifoseria interista e frequentatore di ambienti dell’estrema destra. Tuttavia va precisato che calcio e politica non sono i motivi che hanno scatenato la violenza.
Antonio Marino