Musica

ADDIO A CHARLES AZNAVOUR

Protagonista del panorama artistico internazionale, si è spento a 94 anni

Parigi, 1 ottobre – La musica internazionale è colpita da un grave lutto: è morto Charles Aznavour. Il re degli chansonnier aveva 94 anni.

Considerato un autentico monumento, Aznavour, parigino di origine armena, era nato nel 1924. I primi passi nel mondo artistico li mosse come attore di prosa finché, nel dopoguerra venne scoperto da un’altra artista immensa, Edith Piaf che, portandolo in tour in Francia e negli Stati Uniti, ne fece l’interprete destinato a divenire un ‘mostro sacro’ della musica, grazie anche al fatto che sapesse cantare in sette lingue differenti. Nel 1950 seppe infiammare i cuori di chi ebbe la fortuna di ascoltarlo all’Olympia di Parigi con la canzone “Sur ma vie”. Da quel momento venne consacrato ai vertici della storia degli chansonnier d’Oltralpe.

Aznavour calcò i palcoscenici del mondo: tra questi, anche quello della Carnegie Hall. Memorabili i suoi duetti con star internazionali del calibro di Nana Mouskouri, Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion. Anche Mia Martini e Laura Pausini ebbero l’opportunità di condividere esperienze artistiche con lui. In Italia, i suoi testi in francese vennero tradotti da Giorgio Calabrese.

Elton John, Bob Dylan, Sting, Placido Domingo, Céline Dion, Julio Iglesias, Edith Piaf, Liza Minnelli, Sammy Davis Jr, Ray Charles, Elvis Costello furono interpreti dei suoi brani. Nel nostro Paese, il cantautore Enrico Ruggeri interpretò ‘A ma femme’, traducendola con ‘A mia moglie’ ed inserendola nell’album live ‘Vai Rrouge’. nel 1987.

Il Maestro Aznavour, in 70 anni di carriera, ha regalato qualcosa come 1.300 poesie in musica di enorme intensità, destinate a rimanere nella storia. Un titolo per tutte, ‘L’Istrione’ del 1971. 300 milioni, le copie vendute nella sua attività artistica.

Aznavour è stato anche attore cinematografico, interprete di oltre 60 pellicole. Ricordiamo, ‘Tirate sul pianista’ di François Truffaut e ‘Ararat’ del 2002, in film che aveva al centro le problematiche legate all’Armenia, sua terra d’origine. Le battaglie sostenute per l’Armenia gli valsero il titolo di Ambasciatore armeno in Svizzera, Paese d’adozione per Aznavour, sin dagli Anni Settanta.

Tra i riconoscimenti ottenuti, Azanavour venne insignito anche della Legion d’Onore.

L’ultimo concerto di Aznavour è del 19 settembre scorso, quando incantò il pubblico giapponese ad Osaka. Un altro avrebbe dovuto tenerlo il 26 ottobre prossimo a Bruxelles. In occasione del suo 90° compleanno, Aznavour dichiarò: “Ho smesso di festeggiare i miei compleanni a cinquant’anni e ho deciso che ricomincerò solo quando ne compirò 100. D’altronde l’aria in Francia è buona e le mie origini caucasiche mi fanno credere che vivrò fino a 120 anni. Al compimento di un secolo smetterò di cantare, ma non di scrivere canzoni”.

Quanto avremmo voluto che le cose andassero davvero così…

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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