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Alcune app registrano attività e dati degli utenti a loro insaputa: l’allarme di Apple

L'azienda ha minacciato di bannarle finché non risolveranno questo problema

Vi sono delle applicazioni presenti nel Apple Store per iPhone e iPad che registrano le attività degli utenti. Per attività si intendono: siti visitati, giochi, annunci, luoghi visitati ed altro ancora, senza che gli utenti abbiano dato il loro consenso e quindi, a loro insaputa.

Lo rivela TechCrunch che in un suo articolo segnala i siti “incriminati” e le loro relative applicazioni mobile come, Expedia e Hotels.com. Agiscono mediante l’utilizzo di uno strumento analitico come un tracker, fornito da aziende esterne quali Glassbox e registrando tutto ciò che passa dallo schermo dell’iPhone o iPad dell’ignaro utente.

La cosa che però fa lanciare l’allarme, è che queste app, a volte registrano clandestinamente, anche i dati sensibili della banca o della carta di credito. Inutile che Apple, appena la problematica è arrivata alla sua attenzione, sia corsa ai ripari minacciando le aziende di bannare le loro app finché non avessero risolto questo problema. L’azienda ha intimato ai titolari dei siti scorretti di:

1. Modificare i tracker posti nelle loro app per essere più visibili agli utenti.

2. Richiedere il consenso ESPLICITO degli utenti per permettere a questi tracker di registrare le attività su schermo degli utenti stessi.

3. Chiudere definitivamente tutti i canali di registrazione non autorizzati, visto che Apple ha posto anni fa il “divieto assoluto” per le app di monitorare o compiere azioni all’insaputa dell’utente. Pena, il ban definitivo dall’Apple Store.

Dario Naghipour

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