Economia

Alitalia. La Commissione Europea vuol vederci chiaro sul prestito ponte da 900 milioni

A Bruxelles vogliono capire se si tratta di aiuto di Stato

Un nuovo problema si profila all’orizzonte della vicenda Alitalia. La Commissione Europea ha avviato un’indagine dettagliata per capire se i 900 milioni ottenuti dalla compagnia aerea da parte dello Stato italiano, in termini di prestito ponte, siano un aiuto di Stato. In una Nota diffusa da Bruxelles, il parere del momento vuole che siano da considerarsi tali. Se così effettivamente dovesse essere, nascerebbe il timore che “la durata del prestito superi la durata massima di sei mesi prevista dagli orientamenti per i prestiti di salvataggio”.

La Commissaria Margrete Vestager ha spiegato che “la Commissione ha il dovere di garantire che i prestiti concessi a società dagli Stati membri, siano in linea con le norme dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato”. “Scopriremo – ha proseguito la Vestager – se questo è il caso di Alitalia”. “La Commissione – ha aggiunto la Commissaria europea – verificherà ulteriormente se il prestito soddisfa le condizioni previste. Inoltre, la Commissione dubita che l’aiuto sia limitato al minimo necessario. La Commissione ora esaminerà ulteriormente per determinare se queste preoccupazioni iniziali sono confermate o meno. L’apertura di un’indagine approfondita offre a tutte le parti interessate l’opportunità di commentare la misura. Non pregiudica in alcun modo l’esito dell’indagine”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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