Economia

ANCHE MOODY’S TAGLIA LA CRESCITA ITALIANA

L'Agenzia di rating vede concreto "un significativo rischio di elezioni anticipate, probabilmente dopo le elezioni europee

“Avevamo una previsione dell’1,3% sulla crescita del PIL italiano. Quest’anno sarà sicuramente sotto l’1%, probabilmente un valore tra 0 e 0,5%”, Circa il rating, già rivisto al ribasso ad ottobre, “abbiamo un outlook stabile che copre un arco di 12-18 mesi. E non vediamo cambiamenti”. Con queste parole, Kathrin Muehlbronner, lead analyst per l’Italia di Moody’s, ha inferto un altro duro colpo alle prospettive di crescita del nostro Paese.

La Muehlbronner vede concreto “un significativo rischio di elezioni anticipate, probabilmente dopo le elezioni europee. Difficile dire quale sarà il governo – sottolinea la lead analyst -. La situazione è poco chiara e il rischio politico è difficile da ‘prezzare’. Potrebbe esserci necessità di una nuova coalizione con una ulteriore incertezza politica”.

L’esponente dell’agenzia ritiene che l’Italia abbia “bisogno di riforme dalla pubblica amministrazione al mercato del lavoro, dalla competitività al sistema giudizario e ne ha bisogno da molto tempo”. Per quanto “qualcosa è stato implementato”, non è sufficiente a “cambiare l’outlook di crescita ” per l’Italia. “Alcune proposte del Governo sono state positive – dice ancora la Muehlbronner -, per esempio quella della Lega sulla semplificazione delle tasse e il piano di investimenti. Non riteniamo che il programma di riforme sia ambizioso ma ha certamente alcuni aspetti positivi. D’altra parte, non c’è nulla dell’agenda di riforme di governo che cambia qualcosa sulle prospettive di crescita dell’Italia”.

La Muehlbronner non vede comunque un rischio di contagio da parte dell’Italia verso altri Paesi europei; men che meno il contrario ma per quanto riguarda il deficit, “vediamo un 2,5% sia nel 2019 sia nel 2020”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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