Politica

ARCELORMITTAL-GOVERNO: SI TRATTA

Lungo vertice ieri sera presieduto da Conte. Si punta ad un nuovo piano industriale

Dopo interminabili settimane ad altissima tensione, pare aprirsi uno spiraglio nella spinosa questione dell’ex ILVA che ha visto contrapporsi ArcelorMittal, Governo e parti sociali. Ieri sera si è svolto un vertice presieduto dal premier, Giuseppe Conte, al quale hanno partecipato i vertici dell’azienda franco-indiana, di Lakshmi e di Aditya Mittal, il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri ed il titolare dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. A riunione iniziata è giunta anche l’A.D. di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli.

A margine dell’incontro, nel corso di una conferenza stampa, Conte ha dichiarato che Mittal “è disponibile a un’interlocuzione”. – “L’obiettivo è un nuovo piano industriale con nuove soluzioni produttive con tecnologie ecologiche e massimo impegno nel risanamento ambientale”. Conte non ha voluto comunque escludere la possibilità di “un coinvolgimento pubblico”.

Oggi, ha spiegato Conte, l’obiettivo è quello di intercettare “nuove soluzioni produttive con tecnologie ecologiche e massimo impegno nel risanamento ambientale. Sono stato molto chiaro con loro ho riferito anche della grande sensibilità della cittadinanza tarantina e anche nazionale”.

“Chiederemo ai commissari di acconsentire ad una breve dilazione dei termini giudiziari in modo da ottenere il rinvio dell’udienza – ha detto ancora il premier -, lasciando in pregiudicato qualsiasi diritto di difesa posponendo semplicemente l’udienza in modo da consentire che si realizzi questa interlocuzione. Siamo disponibili a concedere questo differimento a condizione che ArcelorMittal assicuri il normale funzionamento degli impianti”.

“Già giovedì abbiamo lavorato intensamente in Consiglio dei Ministri perché abbiamo iniziato a realizzare i primi significativi progetti per Taranto città – ha spiegato Conte -. Lo abbiamo chiamato ‘Cantiere Taranto’ perché riguarda i cittadini che da anni soffrono e attendono risposte. Ma non può essere solo il Governo, dobbiamo farlo tutti insieme. Ed è per questo che posso già ringraziare molti dei nostri campioni nazionali che si sono già prodigati a portare dei progetti che metteremo insieme ad altre misure di competenza normativa del Governo. E torneremo a Taranto con un pacchetto integrato che confidiamo sia di rilancio per l’intera città”.

Antonio Marino

Foto: Ansa

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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