Politica

AUTONOMIA: E’ SCONTRO LEGA-M5S

Frattura profonda tra le due forze politiche: il tavolo si interrompe

Roma, 11 luglio – Non poteva andare peggio il tavolo convocato a Palazzo Chigi sull’Autonomia. La seduta è stata interrotta per la frattura che si è venuta a creare tra Lega e Movimento Cinque Stelle.

Dal Carroccio dichiarano: “Inutile sedersi a un tavolo che non funziona, con persone che il giorno prima chiudono accordi e poi cambiano idea e fanno l’opposto. Invece di andare avanti, si torna indietro”.

Dal Movimento Cinque Stelle ribattono: La Lega ha proposto di inserire le gabbie salariali, ovvero alzare gli stipendi al Nord e abbassarli al centro-Sud. Per il M5s è totalmente inaccettabile”. “Una simile proposta spaccherebbe il Paese e la consideriamo discriminatoria e razzista. Impedirebbe ai giovani di emanciparsi, alla famiglie di mandare i figli a studiare in altre università. Diventerebbe difficile e costoso anche prendere un treno da Roma e Milano”.

Parlando del meccanismo delle gabbie salariali , i pentastellati ricordano che produsse “pessimi risultati e fu abilito nel ’72. Reintrodurle significherebbe riportare l’Italia indietro di mezzo secolo. Follia pure”.

Nel merito, la Lega accusa il M5S, affermando che il loro rifiuto condanna “il Sud all’arretratezza”.

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Redazione La Voce

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