Banche: pressioni del Governo su Tria
Il premier Conte: "Tria stia tranquillo ma firmi il decreto"
Roma, 3 aprile – “Confido che nel Decreto crescita ci siano anche le norme per i truffati” delle banche: lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “E’un’iniziativa che compete al Ministro Tria, a cui ho chiesto di fare presto un decreto per un celere risarcimento. E’ un impegno del governo”, ha aggiunto il premier. A chi gli chiedeva se vorrà le dimissioni di Tria, Conte ha risposto: “Tutti i ministri devono stare tranquilli. Nessuna richiesta di dimissioni”
Nel merito ha parlato anche il Vicepremier, Matteo Salvini: “Tria stia tranquillo. Ma i soldi ci sono, sto aspettando che la burocrazia del MEF partorisca i decreti”.
Sulla stessa linea, anche l’altro Vicepremier, Luigi Di Maio: “Tria continui a lavorare, ma firmi il decreto”.
Nel pomeriggio, la cosa si sarebbe sbloccata e le norme per i rimborsi ai risparmiatori truffati, dovrebbero essere inserite nel Decreto Crescita.
La Voce