Politica

Bankitalia: “Non toccate la Riforma Fornero”

Salvini: "Niente e nessuno ci potrà fermare". Di Maio: "Presentatevi alle elezioni"

Roma, 9 ottobre – il vicedirettore di Bankitalia, Luigi Signorini, in audizione alle Camere sulla nota al DEF, ha parlato di sistema pensionistico e Riforma Fornero.

“Le riforme pensionistiche introdotte negli ultimi vent’anni hanno significativamente migliorato sia la sostenibilità sia l’equità intergenerazionale del sistema pensionistico italiano. E’ fondamentale non tornare indietro su questi due fronti”, ha affermato Signorini aggiungendo che la sostenibilità del sistema è “un fondamentale elemento di forza delle finanze pubbliche”.

“In ambito previdenziale verrebbero resi meno stringenti i requisiti per il  pensionamento; i dettagli dovranno essere precisati in seguito”. “Abbiamo spesso ricordato che, nell’introdurre maggiore flessibilità circa l’età del pensionamento, è necessario garantire l’equivalenza attuariale dei trattamenti previsti se si intende preservare la sostenibilità a lungo termine del sistema pensionistico, oggi un fondamentale elemento di forza delle finanze pubbliche italiane”, ha detto ancora Signorini.

Il Vicedirettore di Bankitalia ha poi voluto sottolineare che “il contenimento del debito nel lungo periodo presuppone anche la capacità della finanza pubblica di far fronte all’aumento della spesa determinato dall’invecchiamento della popolazione”. Per questa ragione è importante “non tornare indietro su questi due fronti, soprattutto quando – come viene messo in evidenza dalle ultime previsioni di lungo periodo della Commissione europea sulla spesa connessa all’invecchiamento della popolazione – i rischi per la sostenibilità dei conti pubblici aumentano anche a causa del peggioramento delle proiezioni demografiche”.

Signorini ritiene che l’impatto della Manovra sulla crescita sarà lento e graduale. Il Vicedirettore di Bankitalia ha poi ricordato al Governo il problema del debito, “grande moltiplicatore delle turbolenze” e i rischi che corrono cittadini ed imprese a causa dello spread altalenante che ha per conseguenza il deprezzamento dei Titoli di Stato.

In merito al Reddito di Cittadinanza e Riforma Fornero, Signorini ha affermato: “Il governo ha annunciato l’intenzione di introdurre nel 2019 un nuovo strumento di contrasto alla povertà, il reddito di cittadinanza, e di modificare i requisiti per il pensionamento, rendendoli meno stringenti. L`aumento dei trasferimenti correnti, quali quelli connessi con la spesa sociale, così come gli sgravi fiscali, tendono ad avere effetti congiunturali modesti e graduali nel tempo; stimiamo che il moltiplicatore del reddito associato a questi interventi sia contenuto”.

Secondo il Vicedirettore di Bankitalia, è fondamentale che venga tracciato un chiaro piano di rientro, senza però trascurare di ammettere che “molti aspetti fondamentali sono migliorati”.  Tuttavia, “il debito resta il grande fattore di vulnerabilità”: “Ridurre la volatilità e l’eccesso di premio di rischio” è indispensabile perché “un livello elevato e una elevata volatilità dei tassi a lungo andare può ridurre la capacità delle banche di fare credito”.

Le parole di Signorini hanno ricevuto le repliche pressoché immediate dei due Vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

Salvini ha detto: “Sulla riforma della Fornero niente e nessuno ci potrà fermare. Andiamo avanti tranquilli, l’economia cresceraà anche grazie alla modifica della legge Fornero, un’opera di giustizia sociale che creerà tanti nuovi posti di lavoro”.

Di Maio ha affidato il suo commento a Twitter. “Se Bankitalia vuole un governo che non tocchi la Fornero, la prossima volta si presenti alle elezioni con questo programma. Nessun italiano ha mai votato per la Fornero. E’ stato un esproprio di diritti e democrazia che viene rimborsato. Giustizia è fatta. Indietro non si torna”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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