Economia

BCE: “Ancora incertezze, pronte nuove misure”

I tassi resteranno invariati e si prospetta un acquisto di titoli con il Qe

Francoforte, 8 agosto – La Banca Centrale Europea, nel suo Bollettino economico, traccia il quadro della situazione nell’eurozona.

“Il perdurare di incertezze connesse a fattori geopolitici, alla crescente minaccia del protezionismo e alle vulnerabilità nei mercati emergenti sta indebolendo il clima di fiducia”, affermano da Francoforte. “Permane la necessità – aggiunge la Nota – di un grado significativo di stimolo monetario per assicurare condizioni finanziarie favorevoli a sostegno dell’espansione dell’area”.

La BCE ha ulteriormente “posto in risalto la necessità di un orientamento di politica monetaria altamente accomodante per un prolungato periodo di tempo” preso atto di un’inflazione “costantemente al di sotto di livelli in linea con il valore previsto”. Si valuta un rafforzamento delle indicazioni prospettiche sui tassi, e sul Qe “alcune possibili opzioni riguardanti la dimensione e la composizione di eventuali nuovi acquisti netti”.

La Banca Centrale inoltre, lascerà invariati i tassi di interesse di riferimento i quali dovrebbero rimanere uguali se non inferiori sino ai primi 6 mesi del 2020 e “in ogni caso finché necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere sul livello previsto nel medio termine”.

La BCE ha inoltre rilevato quanto abbia influito in termini positivi la riduzione dell’imposizione diretta e dei contributi previdenziali sul potere d’acquisto delle famiglie, grazie alle politiche fiscali introdotte da alcuni Paesi membri, come ad esempio Italia e Francia. A questo si aggiunge un aumento del tasso di risparmio registrato nel primo trimestre del 2019, cosa che ha fatto bene alla crescita del reddito, migliore di quella dei consumi.

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Redazione La Voce

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