BCE: nuovo Quantitative easing da 20 miliardi
Draghi: "Il nostro pacchetto non permette ai Paesi di fare più deficit"
Francoforte, 12 settembre – La Banca Centrale Europea ha dato il via libera ad un nuovo programma di Quantitative easing che prevede l’acquisto di bond per un valore di 20 miliardi di euro mensili, a decorrere dal prossimo mese di novembre.
Tra i provvedimenti messi in atto dalla BCE, anche il taglio del tasso su depositi a -0,50%. Resta invariato il tasso principale a 0% e sui prestiti marginali a 0,25%.
Il Consiglio direttivo della BCE, ora “si aspetta ora che i tassi di interesse chiave della Bce rimangano ai loro livelli attuali o inferiori fino a quando non si saranno viste le prospettive di inflazione convergere saldamente a un livello sufficientemente vicino, ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione, e tale convergenza non sia stata costantemente riflessa nella dinamica dell’inflazione sottostante”.
Circa gli acquisti dei bond dati dal Qe, “dureranno tutto il periodo necessario a rafforzare l’impatto accomodante dei tassi” e il consiglio direttivo si aspetta che “finiscano poco prima rispetto a quando la Bce inizierà ad alzare i tassi”.
Il presidente Mario Draghi ha dichiarato che non tutti nel Consiglio direttivo erano concordi sul riavviare l’acquisto di bond. Comunque, ha spiegato Draghi, “non è stato necessario votare”.
Draghi, riferendosi alla situazione in essere in Italia, ha spiegato: “Il nostro pacchetto non permette ai Paesi di fare più deficit ed è nel pieno rispetto del nostro mandato”.
La Voce