Cronaca

Bimbo morto a Novara: ucciso a botte. Fermati i genitori

Il Procuratore Marilinda Mineccia: "E' un omicidio avvenuto in un quadro di maltrattamenti pregressi"

Novara, 25 maggio – La Procura di Novara ha disposto il fermo per Gaia Russo di 22 anni e Nicholas Musi, 23 anni, i genitori del piccolo Leonardo, il bambino di 2 anni morto giovedì nell’ospedale della città piemontese. Gli inquirenti hanno stabilito che le cause del decesso sono date da violente percosse che sarebbero state inflitte dai genitori del bambino. Per loro l’accusa è pesantissima: omicidio volontario pluriaggravato

La donna, in stato di gravidanza, è stata posta ai domiciliari mentre l’uomo è in carcere a Novara.

La morte del piccolo è stata determinata da un violento colpo all’addome che ha comportato un’emorragia interna e quindi, la morte in mezz’ora di tempo. Gli accertamenti sul corpo del bambino, come affermato dalla Procura, hanno fatto emergere ulteriori “lesioni multiple”: sul capo, sul torace, sulla schiena e sui genitali. Si presume che risalgano alla mattina del giorno in cui il bambino è morto.

I due indagati avevano sostenuto che il bambino era caduto dal letto, procurandosi le gravi ferite: una versione che non ha convinto gli inquirenti.

“E’ un omicidio avvenuto in un quadro di maltrattamenti pregressi”, ha affermato il Procuratore Marilinda Mineccia.

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