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BREXIT: C’E’ L’ACCORDO TRA GRAN BRETAGNA ED UNIONE EUROPEA

Restano contrari i nazionalisti nordirlandesi ed i Labour

Londra, 17 ottobre – Nonostante il No dei nazionalisti nordirlandesi che hanno confermato la loro posizione, il Governo britannico di Boris Johnson e la Commissione Europea rappresentata da Jean-Claude Juncker, hanno trovato l’accordo per la Brexit. A darne notizia, sia il premier britannico che il presidente della CE.

Johnson ha infatti dichiarato: “Abbiamo trovato un grande nuovo deal sulla Brexit” mentre Juncker ha twittato: “Dove c’è volontà c’è accordo e noi lo abbiamo”. Si tratta di un accordo “bilanciato ed equo per l’UE e GB e testimonia il nostro impegno a trovare soluzioni. Raccomando che il Consiglio europeo faccia sua l’intesa”, ha aggiunto Juncker.

Johnson intanto ha fatto sapere che il Parlamento di Londra “dovrebbe chiudere il divorzio dall’Unione europea entro sabato, così potremo passare ad altre priorità come il costo della vita, il sistema sanitario, i crimini violenti e l’ambiente”. Il voto di Westminster avrà luogo sabato prossimo, nel corso di un’assemblea straordinaria.

Il Capo negoziatore UE per la Brexit, Michel Barnier ha spiegato che “gran parte di questo accordo” si rifà a quello raggiunto nel 2018 “ma c’è qualche elemento nuovo sull’isola d’Irlanda e sulla dichiarazione politica”. “Per questo motivo penso che ci possa essere il margine affinché l’accordo sia “sostenuto e ratificato entro il 31 ottobre”, ha aggiunto Barnier.

Questo accordo, ha detto ancora Barnier, “fornirà certezza legale in ogni area in cui la Brexit senza accordo creerebbe incertezza, soprattutto per i cittadini europei nel Regno Unito e per i cittadini britannici nei nostri Stati membri. I cittadini sono sempre stati e saranno la nostra priorità”. “L’incertezza per questi cittadini va avanti da troppo tempo, ma adesso i diritti saranno garantiti in maniera sostenibile, così come i dati e la proprietà intellettuale”.

A fronte dell’entusiasmo per l’accordo raggiunto, c’è chi dissente come il leader dei Labour, Jeremy Corbyn che ne auspica la bocciatura. “L’intesa non riunirà il Paese e deve essere respinto. Il miglior modo di risolvere la questione Brexit è dare al popolo l’ultima parola con un voto popolare”, ha detto il leader Lab.

Il presidente francese Emmanuel Macron, si è unito al coro di chi festeggia: “Sono soddisfatto che siamo riusciti a trovare l’accordo e sono ragionevolmente fiducioso che possa dar luogo a un voto positivo di ratifica nel Parlamento britannico”, ha affermato il Numero Uno dell’Eliseo.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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