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Calcio: Brasile e Perù si giocano la Coppa America

Coppa d'Africa nel vivo con gli Ottavi di Finale e tanta Italia

Come accade puntualmente in occasione delle annate dispari, gli appassionati di calcio italiani ed europei restano orfani dei Campionati Mondiali ed Europei per Nazioni; per il Belpaese, peraltro, il digiuno si è tramutato in astinenza a seguito della mancata qualificazione degli Azzurri al Mondiale di Russia dello scorso anno, soltanto in parte risarcita dal pur brillante cammino dell’omologa compagine femminile, eliminata solo pochi giorni fa all’altezza dei quarti di finale del Mondiale di Francia dalla solidissima Olanda. Per quanti avvertano una inguaribile fame di pallone, tuttavia, è possibile saziarsi con la Coppa America e con la Coppa d’Africa, che vedono peraltro coinvolti numerosi giocatori militanti nel nostro campionato.

La Coppa America, in corso di svolgimento in Brasile per la sua 46^ edizione, volge ormai al termine non senza polemiche. La notte scorsa l’Argentina ha conquistato il terzo posto sconfiggendo il Cile per 2-1 nella finale di consolazione; più del risultato, fissato dalle reti di Aguero e dello juventino Dybala per la nazionale “albiceleste” e dal rigore realizzato nella ripresa dall’ex juventino Vidal per la “Roja”, hanno però destato sorpresa le aspre dichiarazioni a fine partita di Lionel Messi, poi polemicamente assente durante la cerimonia di premiazione. Espulso forse ingenerosamente a causa di un battibecco con Medel (anch’egli allontanato dal campo) dopo la mezz’ora, il fuoriclasse del Barcellona ha apertamente attribuito le ragioni del cartellino rosso sventolato al suo indirizzo (il secondo in carriera) alle esternazioni da lui stesso compiute dopo l’eliminazione patita dalla sua Argentina in semifinale contro il Brasile; senza giri di parole, in tale circostanza il numero dieci blaugrana aveva contestato i “favori” concessi alla Nazionale verdeoro, vittoriosa per 2-0. La notte scorsa, Messi ha affilato ulteriormente le proprie dichiarazioni denunciando un clima di vera e propria “corruzione” e augurandosi, nella sostanza, che nella finalissima al miracoloso Perù venga concesso di giocarsi le proprie carte contro i padroni di casa.

E in effetti, nel Paese andino l’attesa per l’epilogo della competizione è fremente; dopo aver iniziato con un pareggio contro il Venezuela e con il successo per 3-1 sulla Bolivia, gli uomini di Ricardo Gareca sono precipitati proprio contro il Brasile perdendo per 5-0 e accedendo poi alla fase ad eliminazione diretta come migliore terza classificata. Superato poi l’Uruguay nei quarti ai calci di rigore, il Perù ha invece liquidato autorevolmente il Cile per 3-0, guadagnandosi il diritto di prendersi la rivincita contro il Brasile. Nella squadra guidata da Tite, tra l’altro, sono numerosi i giocatori che vestono o hanno vestito la casacca di club italiani; Alisson, Thiago Silva, Coutinho, Dani Alves e Marquinhos hanno infatti calcato più o meno a lungo i nostri campi, mentre Miranda, Alex Sandro, Allan e Paquetà continuano a farlo.

Sta invece entrando pienamente nel vivo la Coppa d’Africa, giunta nella fase ad eliminazione diretta con gli incontri relativi ottavi di finale; i primi quattro confronti della griglia non hanno mancato di riservare qualche sorpresa, con i padroni di casa dell’Egitto che sono caduti 1-0 per mano del Sudafrica e il sorprendente Benin che ha avuto ragione del Marocco ai calci di rigore. Il Camerun guidato da Clarence Seedorf ha ceduto con l’onore delle armi alla Nigeria per 3-2, mentre rientra nell’ordinario la vittoria del Senegal sull’Uganda per 1-0. Nella giornata di oggi si disputeranno altri due ottavii di finale con il Madagascar che affronterà la Repubblica Democratica del Congo ad Alessandria d’Egitto, mentre Algeria e Guinea si contenderanno l’ingresso nei quarti di finale al Cairo; domani il programma verrà ultimato con due incroci interessanti che metteranno di fronte Ghana e Tunisia a Ismailia e Mali e Costa d’Avorio a Suez.

Anche nella competizione del continente africano non mancano tracce vecchie e nuove di conoscenze del campionato italiano. Attuale capocannoniere del torneo con tre reti, in coabitazione con Sadio Manè, è il nigeriano Odion Ighalo, oggi in Cina ma transitato fulmineamente da Udine e Cesena; a quota due reti c’è poi il partenopeo Adam Ounas, ancora in corsa con la sua Algeria. Con lo stesso bottino figura poi l’ex Fiorentina e Roma Mohamed Salah, che tuttavia ha già dovuto salutare il torneo con il suo Egitto; per il Senegal ha poi realizzato una rete anche Keita Balde, che però non verrà riscattato dall’Inter e farà ritorno al Monaco. Tra i giocatori partecipanti alla competizione spiccano i nomi del partenopeo Koulibaly con il Senegal, del rossonero Kessié con la Costa d’Avorio e dell’interista Asamoah con il Ghana; il granata Ola Aina e l’udinese Troost-Ekong lottano ancora con la maglia della Nigeria, mentre gli estensi Gomis e Fares (quest’ultimo insieme a Bennacer, appena approdato al Milan dall’Empoli) difendono rispettivamente i colori del Senegal e dell’Algeria. Meritano infine una citazione due carneadi del calcio italiano, già eliminati con la Nazionale della Guinea-Bissau; si tratta di Tomas Dabò, difensore in forza al Rieti in serie C, e di Piqueti Djassi, catapultato dal centrocampo del Varese (che milita nel campionato di Eccellenza) al più importante palcoscenico del suo continente.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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