La stagione disputata dall’Inter fino alla sospensione del campionato ha messo in luce come il centrocampo al momento rappresenti il reparto che necessita maggiormente di qualche ritocco. Con una difesa che si è dimostrata costantemente solida e un attacco ben assortito (con Lukaku e Lautaro Martinez che si sono trovati regolarmente a meraviglia) Conte ha chiesto espressamente di rinforzare il comparto a rimorchio del duo offensivo.
Sicuramente l’arrivo di Eriksen a gennaio ha conferito tecnica e prestigio al reparto, ma serve ancora qualcuno da affiancare al campione danese. Un possibile innesto potrebbe essere individuato in Pogba, che Conte conosce bene e che a sua volta conosce altrettanto bene il campionato italiano. A favorire l’operazione ci sono gli ottimi rapporti tra la società nerazzurra ed il Manchester United, che in passato hanno già condotto agli affari poi conclusi con Lukaku, Sanchez e Young.
Per arrivare al francese l’Inter potrebbe ricavare una cifra interessante dal “tesoretto” derivante dalla vendita di Joao Mario, Perisic ed Icardi. Il suo ingaggio è molto robusto e si aggira su una cifra superiore ai 17 milioni annuali; con il decreto crescita, tuttavia, l’importo potrebbe rientrare nel computo dei lavoratori che dall’estero giungono in Italia.
Un altro centrocampista su cui Conte ha (ri)messo gli occhi è Kanté, suo primo acquisto ai tempi del Chelsea. Certo, la sua valutazione si aggira sugli 80 milioni, ma il franco-maliano andrebbe ad incarnare un vero e proprio colosso insormontabile davanti alla difesa nerazzurra, proprio ciò di cui avrebbe bisogno l’Inter per completare un undici ancora più competitivo.
Donatella Swift
