Calcio Serie A

Calcio, Serie A: la Juve vince con il Milan e torna al vertice

Cagliari da sogno, vince ed è terzo con la Lazio. Pari Atalanta, crolla la Roma

Al termine del 12° turno del campionato di calcio di serie A torna tutto come prima ai piani alti della classifica, con la Juventus che sconfigge il Milan per 1-0 nel posticipo e con 32 punti si impossessa nuovamente del vertice a discapito dell’Inter. La Lazio e lo straordinario Cagliari procedono a braccetto al terzo posto con 24 punti; i sardi hanno liquidato la Fiorentina per 5-2 nell’anticipo dell’ora di pranzo, mentre i biancocelesti si sono imposti sul Lecce per 4-2. Atalanta e Roma seguono a quota 22 punti; gli orobici non vanno oltre lo 0-0 sul campo della Sampdoria, i giallorossi cadono invece malamente per 2-0 a Parma. Si conclude infine senza reti ma non senza emozioni Udinese-SPAL.

È una giornata decisamente poco piacevole per l’undici di Montella che rimedia un quasi tennistico 5-2 alla “Sardegna Arena” da parte di un Cagliari molto coriaceo e ben messo in campo, giunto al 10° risultato utile consecutivo. Il primo tempo si chiude con un parziale di 3-0 per i rossoblu, in virtù delle reti di Rog, Pisacane e Simeone. Nella ripresa i goal di Joao Pedro e Nainggolan ampliano il vantaggio per i padroni di casa, che poi incassano la doppietta di Vlahovic per i viola.

La Lazio conclude il match con un rotondo poker sulla squadra salentina, che peraltro dopo l’iniziale svantaggio subito da Correa era pervenuta al pareggio con Lapadula, prima di crollare sotto i colpi di Milinkovic-Savic, di Immobile (al 14° gol in campionato) dal dischetto ed ancora di Correa, autore di una doppietta. Sul risultato di 2-1, peraltro, si rivela decisivo l’errore dal dischetto per il Lecce da parte di Babacar, ipnotizzato da Strakosha, mentre la seconda rete leccese porta la firma di La Mantia.

La Sampdoria prova a scardinare il muro difensivo della squadra allenata da Gasperini, ma ne viene fuori una gara poco esaltante e con pochissime emozioni. All’Atalanta va comunque un plauso per aver saputo portare a casa un punto giocando l’ultimo quarto d’ora in dieci uomini a causa dell’espulsione di Malinovskyi, dopo che tra i blucerchiati Ferrari era appena stato graziato su un fallo da ultimo uomo. Finisce senza reti anche la gara della “Dacia Arena“, dove però non mancano grandi emozioni fino ad oltre il 90° minuto; Musso infatti riesce a parare un rigore di Petagna al minuto 98 con grande amarezza per la squadra ferrarese, che di contro conquista il primo punto fuori casa. Tra i friulani è invece amaro il pomeriggio di Nestorovski che colpisce un palo e si vede annullare una rete.

Per il Parma arriva quasi a sorpresa il successo casalingo per 2-0 sulla Roma grazie a due goal nella ripresa realizzati da Sprocati e da Cornelius, quest’ultimo in pieno recupero. La Roma, che peraltro colpisce un palo con Kolarov, ha il torto di non reagire al primo svantaggio, limitandosi a difendersi e sperando in un colpo a sorpresa in contropiede.

In serata il Milan esce sconfitto ancora una volta dallo “Stadium“, dove la Juventus si impone nel quarto d’ora finale per 1-0; i rossoneri escono comunque con onore da una gara che, considerando il divario tecnico ed il distacco di punti in classifica, sulla carta poteva finire anche con un punteggio più pesante. L’uomo del match è Paulo Dybala, che entra al posto di un Ronaldo decisamente sotto tono, fisicamente non al meglio e chiaramente irritato al momento del cambio; il numero dieci argentino al 77° elude Romagnoli dopo una bella trama dei bianconeri e con un preciso fendente di destro in diagonale trafigge Donnarumma per il goal che vale la partita.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

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