Calcio, Serie A: l’Inter con la Samp fa 6 su 6

Negli anticipi della 6^ giornata del campionato di calcio di serie A Inter, Juventus ed Atalanta vincono in modo netto rispettivamente contro Sampdoria, SPAL e Sassuolo, confermandosi così prime forze del torneo.

I primi a scendere in campo sono i bianconeri che nel match delle 15 domano con autorità la SPAL imponendosi per 2-0, risultato che in verità avrebbe potuto essere ben più largo. La squadra di Sarri ha bisogno di tutto il primo tempo per riuscire a violare la resistenza estense; Ronaldo batte il primo colpo mancando lo specchio di poco, poi Berisha è notevole due volte, prima deviando in corner il sinistro a giro angolatissimo di Dybala, poi intercettando di piede il colpo di testa ravvicinato di Ramsey. Poco prima dell’intervallo però il portiere albanese non può nulla sul destro arcuato di Pjanic che dalla lunga distanza centra il sette di prima intenzione. Nel secondo tempo l’estremo difensore estense è ancora sugli scudi e il suo stato di grazia gli consente di risultare imperforabile fermando il colpo di testa di Khedira, allungandosi sul diagonale velenoso di Dybala e opponendosi alla legnata di Ronaldo. Il più che legittimo raddoppio juventino arriva comunque al minuto 78 quando Ronaldo incorna in modo vincente il cross da sinistra di Dybala, autore in precedenza di una splendida sgroppata sulla fascia. Per la SPAL, ultima con soli tre punti, la classifica non smette di piangere; i bianconeri salgono invece a quota 16, con due punti in meno dell’Inter a sette giorni dallo scontro diretto.

I nerazzurri infatti non sbagliano a Genova e liquidano la Sampdoria per 3-1, infilando così il sesto successo in altrettante partite. Gli uomini di Conte disputano un primo tempo martellante, con i blucerchiati che appaiono totalmente privi di risorse. Dopo 20 minuti il destro da fuori di Sensi incoccia in modo decisivo sulla schiena di Sanchez e buca l’incolpevole Audero; inizialmente assegnato al cileno, il gol viene poi attribuito al centrocampista urbinate. Due minuti dopo il vantaggio, il film si ripete con Sanchez ad intervenire sotto porta su una conclusione sporca di Sensi per il 2-0, questa volta marchiato senza dubbi dall’ex Manchester United. Dopo un’occasione per il tris sprecata con un destro largo da Lautaro Martinez nel finale di primo tempo, l’argentino è ancora protagonista in avvio di ripresa, quando viene fermato da Audero; sulla respinta del portiere, Sanchez cade in area ma l’arbitro Calvarese ravvisa la simulazione del cileno ed estrae il secondo giallo al suo indirizzo. I blucerchiati traggono subito profitto dalla superiorità numerica accorciando al 55° con un bel diagonale mancino di Jankto, ma sei minuti dopo Gagliardini viene messo davanti ad Audero da una illuminante verticalizzazione di Brozovic e segna in due tempi il 3-1 che vale la conferma del primato interista con 18 punti.

In serata l’Atalanta accartoccia il Sassuolo al “Mapei Stadium” per 4-1 e con 13 punti si tiene stretto il terzo posto. Gli orobici chiudono ogni discorso dopo poco più di mezz’ora; al 6° minuto Gomez abusa in progressione della condiscendente difesa neroverde ed infila sotto l’incrocio un esterno destro in diagonale. Al minuto 13 Gosens si fa trovare pronto sul secondo palo e raddoppia raccogliendo un centro di Ilicic che attraversa l’area. Zapata divora il 3-0 dopo un liscio di Chiriches, mentre al 29° Gomez non sbaglia dopo una bella triangolazione con Pasalic e il colombiano; al 35°, poi, Zapata perfeziona il poker con un colpo di testa perentorio su cross dalla destra di Hateboer. Il gol della bandiera emiliano arriva al minuto 62, quando Defrel alleggerisce il passivo con una staffilata sotto la traversa, convalidata dopo una breve indagine alla VAR.

Tra oggi e domani il sesto turno si andrà completando; alle 12.30 il Napoli sarà chiamato contro il Brescia a tenere il passo delle prime tre e riscattare la sconfitta subita per mano del Cagliari. Nel consueto orario delle 15 sono previsti tre incontri; la Lazio ospita il Genoa, la Roma va a Lecce e l’Udinese attende il Bologna. Alle 18 per il Cagliari c’è il Verona, mentre in serata il Milan prova a risorgere contro una Fiorentina in crescita. Domani sera, infine, alle 20.45 Parma e Torino completeranno il quadro.

Gigi Bria