Calcio Serie A

Calcio, Serie A: Napoli e Roma vincono e restano attaccate alla vetta

Primo successo per la Samp, pari show tra Atalanta e Fiorentina

Nella domenica dedicata alla 4^ giornata del campionato di calcio di serie A Napoli e Roma vincono in trasferta (rispettivamente contro Lecce e Bologna) e non perdono contatto da Juventus e Inter; la Lazio torna alla vittoria (2-0 al Parma nel posticipo), così come il Sassuolo, che dà spettacolo contro la SPAL (3-0). Arriva il primo successo stagionale anche per la Sampdoria (1-0 al Torino), mentre Atalanta e Fiorentina inscenano uno spettacolare 2-2.

Dopo i quattro gol incassati dalla Roma sette giorni fa, il Sassuolo risorge nell’anticipo di mezzogiorno sommergendo la SPAL per 3-0. Caputo va in rete al 26° minuto dopo una spettacolare azione in velocità dei neroverdi e si ripete allo spirare della prima frazione fiondando sotto la traversa una perfetta sponda di Berardi; al 50° Duncan chiude i conti, mentre il palo nega a Caputo la gioia della tripletta. La squadra di De Zerbi sale così a 6 punti; gli estensi, alla terza sconfitta in quattro uscite, restano fermi a quota 3.

La Roma vince al “Dall’Ara” per 2-1 infrangendo così l’imbattibilità del Bologna; i giallorossi sono ora quarti con 8 punti, mentre i felsinei sono una lunghezza più indietro. Il punteggio viene sbloccato al minuto 49 da una superba punizione di Kolarov; pochi minuti dopo però il serbo si rende protagonista di un fallo da rigore su Soriano, con Sansone che realizza l’1-1 dal dischetto. All’85° il secondo cartellino giallo all’indirizzo di Mancini lascia in dieci i giallorossi, che però riescono ugualmente a trovare il gol vittoria al 94° grazie all’incornata di Dzeko sul perfetto cross di Lorenzo Pellegrini.

Allo stadio “Via del Mare” il Napoli straripa contro il Lecce per 4-1 ed è terzo con 9 punti; i salentini, alla terza sconfitta, restano nei bassifondi della classifica con 3 punti. Al 28° Llorente firma il vantaggio partenopeo trasformando in gol un pallone sporco; al 40° la VAR rileva un fallo di mano di Tachsidis e Insigne realizza dagli undici metri al secondo tentativo (sul primo, parato da Gabriel, il portiere salentino aveva entrambi i piedi oltre la linea di porta). In apertura di ripresa Fabian Ruiz triplica con uno splendido sinistro a giro da fuori area; la squadra di Liverani trova il gol della bandiera al 61° minuto grazie al calcio di rigore di Mancosu, ma al minuto 82 Llorente ripristina le distanze siglando il 4-1 conclusivo.

A Marassi la Sampdoria trova la prima gioia dell’anno sconfiggendo per 1-0 il Torino, al secondo stop consecutivo; a decidere il confronto a favore dei blucerchiati è la rete al minuto 56 di Gabbiadini. È ricco di emozioni poi il match delle 18 tra Atalanta e Fiorentina, che chiudono sul 2-2; i viola sprecano due gol di vantaggio e restano sul fondo della classifica con 2 punti, mentre gli orobici salgono a quota 7. La squadra di Montella si porta avanti al 24° in virtù di un autogol di Palomino, la cui deviazione sul tiro al volo di Chiesa si rivela determinante. Al minuto 66 Ribery firma il primo gol italiano assistito da Chiesa su una ripartenza; la squadra di Gasperini però è viva e all’84° Ilicic riapre il discorso dal cuore dell’area su un assist di Gomez. Poco dopo Pasalic firma il pareggio atalantino, ma la VAR annulla per un fallo di mano di De Roon; il 2-2 degli orobici arriva comunque al minuto 95, quando Castagne segna al volo sugli sviluppi di un corner.

In serata la Lazio si ritrova dopo due sconfitte di fila battendo il Parma per 2-0; i biancocelesti si issano così a quota 7 punti, mentre i ducali restano fermi ad un solo successo in quattro giornate. Dopo 8 minuti Immobile indirizza positivamente la serata laziale siglando l’1-0 su una bellissima verticalizzazione di Luis Alberto; nel secondo tempo lo spagnolo coglie il palo direttamente da corner, prima che al minuto 66 Marusic raddoppi su un’ottima intuizione di Milinkovic-Savic.

Gigi Bria

Mostra Altro

Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
Pulsante per tornare all'inizio