Il campionato di calcio di serie A si è aperto ieri con il primo anticipo del 21° turno; nella serata del “Rigamonti” il Milan si è imposto non senza qualche sofferenza sul Brescia per 1-0, infilando il terzo successo consecutivo in campionato.
A decidere le sorti dell’incontro è stato Ante Rebic, nuovamente risolutivo entrando dalla panchina come già sei giorni fa contro l’Udinese; il gol del croato è arrivato al minuto 71 a conclusione di un’azione ingarbugliata all’interno dell’area. Fino ad allora, i padroni di casa non avevano per nulla demeritato, andando anzi ripetutamente vicini al vantaggio; lo sforzo degli uomini di Corini ha però presentato il conto nel finale, quando, dopo la rete del numero 18 rossonero, hanno rischiato di capitolare nuovamente sulla spettacolare traversa colpita da Theo Hernandez dopo una galoppata irresistibile. Il Milan si affaccia così concretamente sulla zona Europa raggiungendo il sesto posto con 31 punti; resta invece critica la situazione del Brescia, penultimo con 15 punti.
Nella giornata di oggi sono previsti come di consueto tre anticipi. Alle 15 SPAL e Bologna si incrociano al “Mazza” in uno dei tanti derby regionali dell’Emilia-Romagna; i ferraresi nell’ultimo turno sono riusciti a scrostarsi dall’ultimo posto prevalendo sull’Atalanta, ma restano penultimi alla pari con il Brescia, mentre i felsinei – che non vincono da tre partite – sono tranquilli a quota 24. Fiorentina e Genoa si affrontano invece alle 18, con i grifoni in fondo alla graduatoria e pericolosamente vicini all’ultima spiaggia; con due successi consecutivi si è invece rasserenato il clima in casa dei gigliati, che ora hanno 24 punti. Entrambe reduci da una sconfitta nell’ultima uscita di campionato, Torino e Atalanta occupano il match del sabato sera; i granata non hanno mai nascosto le proprie aspirazioni europee, ma con 27 punti sono al momento tagliati fuori dalle prime sei posizioni, mentre gli orobici, con 35, attualmente sono quinti.
La domenica calcistica andrà a rinnovare il duello per la testa della classifica tra Juventus ed Inter, cui ormai deve doverosamente aggiungersi anche la Lazio, inarrestabile da dodici turni. I primi a scendere in campo saranno alle 12.30 i nerazzurri, secondi a 47 punti; a San Siro si presenta infatti un Cagliari gravemente involuto, che nelle ultime 6 partite ha saputo raccogliere solo 2 dei propri 30 punti complessivi. Alle 18 le luci dell'”Olimpico” si accenderanno per il sentitissimo derby capitolino; la Roma, padrona di casa, è quarta con 38 punti, mentre i biancocelesti sono terzi a quota 45, con ancora un match da recuperare. In serata la Juventus, capolista a quota 51, va a fare visita al Napoli, disastrato in campionato con 24 punti, ma che in coppa Italia contro la Lazio ha dato segnali di rinascita.
A completare il quadro, restano i tre match pomeridiani della domenica. Il Verona, tranquillo con 26 punti, ospita al “Bentegodi” il Lecce, che con 16 punti è appena sopra il terzultimo posto. Parma e Udinese, forti della propria collocazione in classifica – rispettivamente 28 e 24 punti – si affrontano senza troppi pensieri. Diversa invece è la situazione di Sampdoria (19 punti) e Sassuolo (22 punti), cui è sufficiente un passo falso per finire risucchiate nella lotta per non retrocedere.
Gigi Bria
