Calcio Serie A

Calcio, Serie A: Roma-Inter finisce 2-2

Il Milan batte il Parma ed è quarto

Dopo il 14° turno del campionato di calcio di serie A cambia qualcosa ai piani alti della classifica. L’Inter pareggia 2-2 con la Roma e aggancia momentaneamente al secondo posto il Napoli, impegnato questa sera a Bergamo; il Milan prevale in rimonta sul Parma e scavalca la Lazio, fermata sull’1-1 dal rinato Chievo. Il Torino prevale sul Genoa e si affaccia in zona Europa; si spartiscono invece la posta Frosinone e Cagliari (1-1) e Sassuolo e Udinese (0-0).

La domenica calcistica si è aperta all’ora di pranzo a San Siro, dove il Milan, sempre alle prese con bende e cerotti, è riuscito a prevalere per 2-1 sul Parma, la cui ascesa aveva fruttato 7 punti nelle ultime tre partite. I rossoneri esercitano un sostanziale predominio per tutto il primo tempo, ma pungono soltanto con una conclusione di Suso deviata in angolo da Sepe; graziato invece Donnarumma sul colpo di testa di Gagliolo, che esce di un palmo. Al 49° i ducali sbloccano il confronto con l’incornata di Inglese che trasforma in rete il corner di Scozzarella. La reazione del Milan però c’è ed è immediata; al 55° infatti Cutrone gira in rete un diagonale velenoso che vale il pareggio rossonero. Il sorpasso si completa poi al minuto 71, quando Kessie trasforma un calcio di rigore concesso dopo l’indagine della VAR per un limpido fallo di mano in area di Bastoni. Il Milan si issa così a quota 25 punti e conquista il quarto posto solitario a spese della Lazio; per il Parma, la classifica resta più che onorevole, con un bottino di 20 punti.

L’incontro più interessante del pomeriggio coinvolgeva Torino e Genoa; i granata, guidati dal rientrante Mazzarri dopo i recenti problemi di salute, si sono imposti per 2-1 ribaltando l’iniziale vantaggio dei grifoni. Succede tutto nel primo tempo, con i grifoni che fanno e disfano; Piatek centra il palo da pochi passi, poi Romulo si vede sventolare due cartellini gialli nel giro di tre minuti. Nonostante l’inferiorità numerica, è proprio il Genoa a trovare la rete, con Kouame che al 36° approfitta di una distrazione collettiva della retroguardia granata. I padroni di casa reagiscono d’impeto e nel lungo recupero della prima frazione rimediano allo svantaggio; Ansaldi, infatti, angola perfettamente dal limite e piazza l’1-1, poi Belotti trasforma il rigore della vittoria, concesso a seguito dell’atterramento in area di Iago Falque. Il Torino, con 21 punti, è ora sesto, ultima posizione utile per accedere all’Europa League; resta invece invischiato in una zona di classifica potenzialmente pericolosa il Genoa, che ha 15 punti.

Sempre nel pomeriggio, il Frosinone trova contro il Cagliari il quinto risultato utile nelle ultime sei partite; l’1-1 finale è frutto del vantaggio ciociaro di Cassata al 14° e del pareggio sardo di Farias al 77°. L’espulsione di Barella nel finale non altera le sorti dell’incontro, con la squadra di Longo che a piccoli passi raggiunge quota 8 punti, ma resta penultimo, mentre il Cagliari con 16 punti può al momento dirsi tranquillo. Non si fanno male poi Sassuolo e Udinese, che chiudono sullo 0-0 un match senza particolari sussulti; i neroverdi, con 20 punti, mantengono un’ottima posizione, mentre l’Udinese, a quota 13 punti, trascorre sotto la gestione di Davide Nicola il secondo weekend senza sconfitte.

Sorprende poi l’esito del match delle 18 in cui il Chievo, ultimo in classifica, dopo aver fermato il Napoli si regala la soddisfazione di bloccare anche la Lazio, strappando un prezioso 1-1; continua, dunque, la lenta risalita dei clivensi che rosicchiano il terzo pareggio consecutivo sotto la gestione Di Carlo, mentre la Lazio scivola in quinta posizione, sorpassata dal Milan. Al “Bentegodi” il punteggio finale matura grazie ad un gol per tempo; al 25° l’eterno Pellissier sigla il vantaggio, ben lanciato da Birsa. Non meno pregevole è il pareggio biancoceleste, realizzato al 66° da Immobile (al 9° centro in campionato) dopo un’eccellente combinazione nello stretto con Correa.

In serata, si conferma storicamente prodigo di gol il match dell'”Olimpico”, dove Roma ed Inter chiudono sul 2-2; i nerazzurri si attestano così al secondo posto (in coabitazione col Napoli) a quota 29 punti, mentre i giallorossi sono settimi a 21. Dopo un palo colpito da Florenzi, servito da una prelibatezza di tacco di Schick, è l’Inter a trovare il vantaggio; al 37°, infatti, Keita Balde incoccia con la tibia un bel traversone di D’Ambrosio, timbrando il terzo gol in due partite. Il pareggio giallorosso arriva al minuto 51, quando Under scocca una conclusione fulminante dai 25 metri, su cui Handanovic resta di sasso. Trascorre un quarto d’ora e la squadra di Spalletti rimette la testa avanti; sul corner di Brozovic, infatti, Icardi non perdona e realizza il proprio 8° gol in campionato per il provvisorio 2-1. La Roma però non demorde e l’intervento in area di Brozovic col braccio largo viene colto e punito dalla VAR; Kolarov dal dischetto esegue, completando così il conclusivo 2-2.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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