Calcio Serie A

Calcio, Serie A: Roma-Napoli apre alle 15. L’Inter va a Bologna, per la Juve c’è il derby

Tutti i match dell'11ma giornata

Il campionato di calcio di serie A concede solo il venerdì di tregua e riparte già oggi con tre anticipi di spessore validi per l’11^ giornata; in previsione dell’imminente turno infrasettimanale di Champions League, Napoli, Inter e Juventus saranno di scena una dietro l’altra a partire dalle ore 15, mentre l’Atalanta sarà la prima a scendere in campo domenica per il confronto dell’ora di pranzo.

Dopo il discusso epilogo del match con l’Atalanta, il Napoli si accinge ad affrontare un altro incrocio di alta classifica andando a fare visita alla Roma nell’incontro delle 15; pur decimati dalle assenze, i giallorossi hanno inanellato due successi di fila, scavalcando con 19 punti al quarto posto proprio i partenopei, che hanno un punto in meno e hanno pareggiato tre delle ultime quattro partite.

A partire dalle 18 si rinnova invece il duello a distanza tra Juventus, prima a quota 26 punti, ed Inter, che insegue ad una incollatura. I nerazzurri affrontano la non scontata trasferta del “Dall’Ara” contro il Bologna, relativamente tranquillo a quota 12 punti, ma reduce da una sola vittoria nelle ultime sette uscite; non meno meritevole di attenzione è poi l’impegno serale dei bianconeri, che alle 20.45 sono chiamati a cimentarsi nel “derby della Mole” contro il Torino, zoppicante ormai da oltre un mese a questa parte e urgentemente assetato di punti, stanti i soli 2 messi insieme nelle ultime cinque partite.

Il mezzogiorno domenicale offre invece Atalanta-Cagliari, allo stato attuale la massima espressione del calcio di provincia; se, infatti, con 21 punti e il terzo posto ben saldo gli orobici non costituiscono più una sorpresa, i sardi sembrano ricalcarne fedelmente le orme, imbattuti dalla seconda giornata e titolari di un impronosticabile quinto posto con 18 punti.

Nel pomeriggio sono poi previsti tre incontri che potrebbero avere un certo peso nella lotta per non retrocedere. Il Genoa, ancora convalescente nonostante il buon impatto derivato dall’insediamento in panchina di Thiago Motta, affronta l’Udinese, devastata dagli undici gol subiti nelle ultime due partite, che sono costati il posto a Igor Tudor; alla guida dei friulani domenica ci sarà il vice Luca Gotti, mentre per la designazione del successore dell’ex difensore croato bisognerà attendere la prossima settimana, quando uno tra Guidolin, Marino e Ballardini ne erediterà la panchina. Al “Bentegodi” un Verona tranquillo a quota 12 punti attende il Brescia, inguaiato nei bassifondi della classifica con 7 punti. Hanno entrambe 9 punti, invece, Lecce e Sassuolo; se, tuttavia, i salentini possono dirsi fieri degli ultimi tre pareggi consecutivi con Milan, Juventus e (dopo aver dominato) Sampdoria, i neroverdi hanno invece complicato la propria esistenza perdendo quattro delle ultime cinque partite.

Fiorentina e Parma si sfidano al “Franchi” alle 18 con animo differente, pur essendo entrambe a ridosso della zona Europa. I viola, con 15 punti, hanno costruito quasi per intero il proprio bottino nelle ultime sei giornate, in cui hanno collezionato quattro successi ed un pareggio; per i ducali, che inseguono a due lunghezze, le ultime quattro partite hanno fruttato solo 4 punti. In serata, il Milan prova a ricostruire la propria credibilità contro la Lazio; i rossoneri hanno 13 punti e sono chiamati a dare seguito al pur sofferto successo interno contro la SPAL, mentre la Lazio, che è quinta con 18 punti, dispone dell’occasione di rafforzare le proprie velleità di alta classifica.

Nella chiusura di lunedì, SPAL e Sampdoria si incroceranno nell’ultimo posticipo; entrambe con le spalle al muro, le due squadre occupano rispettivamente il penultimo e l’ultimo posto in classifica e un successo dell’una o dell’altra potrebbe smuoverne in modo determinante il prossimo futuro.

Gigi Bria

Mostra Altro

Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
Pulsante per tornare all'inizio