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CALIFORNIA: STRAGE AL PUB. 13 MORTI

Anche l'attentatore ed un agente di Polizia

Los Angeles, 8 novembre – 13 morti e numerosi feriti: è questo il tragico bilancio di un attacco messo a segno in un pub di Los Angeles, il “Borderline” a Thousand Oaks, per mano di un uomo armato di pistola automatica che ha aperto il fuoco all’impazzata contro gli avventori. A morire, anche l’attentatore ed un agente di Polizia. Il killer è stato abbattuto dai colpi sparati dagli agenti intervenuti sul posto.

Secondo le prime ricostruzioni, nel locale era in corso una festa di universitari quando il killer ha fatto irruzione sparando almeno una trentina di colpi. L’uomo è stato descritto con una lunga barba e vestito di nero. Portava una maschera da sci “ma solo la parte inferiore” ed un cappellino da baseball. Prima di sparare, avrebbe seminato il panico con il lancio di alcuni fumogeni.

Un testimone, raggiunto dall’emittente ABC, ha raccontato: “Ero davanti alla porta e ho sentito questi scoppi. Forse tre o quattro. Mi sono buttato a terra. Ho guardato e ho visto la guardia colpita a terra, non so se fosse morto. L’uomo lanciava fumogeni ovunque. Poi si è diretto alla cassa e ha continuato a sparare. Sono fuggito”. “Non ha detto nulla, ha soltanto iniziato a sparare”, ha aggiunto.

Al momento si ignorano i motivi del gesto.

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Redazione La Voce

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