Cronaca

CASO DICIOTTI: SALVINI INDAGATO PER SEQUESTRO DI PERSONA AGGRAVATO

Il Ministro apre in diretta Facebook la busta della Procura di Palermo - IL VIDEO

Al Ministro degli Interni, Matteo Salvini è stato notificato ieri pomeriggio l’avviso di garanzia della Procura di Palermo dalla quale è indagato per il reato di sequestro di persona aggravato, in merito al caso della nave ‘Diciotti’. Salvini ha aperto la busta della Procura nel corso di una diretta Facebook e ne ha letto il contenuto.

Dopo aver letto l’avviso di garanzia, Salvini ha detto: “Interrogatemi domani, vengo a piedi a Palermo domani a spiegare cosa ho fatto, mi costituisco. Sui 100 immigrati che io avrei sequestrato, 75 sono spariti. Io ho sequestrato delle persone che sarebbero scappate dalla guerra che a fronte di accoglienza garantita, vitto, alloggio, pane e salame, doccia, telefono come hanno risposto? Spariti. Una volta liberati li metti in albergo e scappano e non si fanno identificare. Vorrei sapere dai Saviano, dai Renzi, dai Gad Lerner, dai Santoro cosa pensano”.

Il Ministro non ha mancato di sottolineare che “se domani in Italia dovesse arrivare un’altra nave di clandestini, in Italia non sbarca. Sapete quando ne sono arrivati, di migranti dalla Libia, dopo l’affare Diciotti? Zero. Quindi penso che in questi tre mesi, in questo ufficio, si è fatto quello che non è stato fatto per cinque anni”.

Salvini ha poi aggiunto: “Qui c’è la certificazione che un organo dello Stato indaga un altro organo dello Stato. Con la piccolissima differenza che questo organo dello Stato, pieno di difetti e di limiti, per carità, è stato eletto, altri non sono eletti da nessuno”.

Per il titolare del Viminale è stata un’occasione per indossare la giacca da Segretario Federale della Lega e parlare della vicenda giudiziaria che riguarda il Partito.  “L’altra sentenza in cui mi sequestrano soldi che non ci sono, conti all’estero che non ci sono per eventuali errori commessi da altri 10 anni fa, mi fa venire come il dubbio che c’è qualcuno che vuole fermare Salvini, la Lega e la voglia di cambiamento del popolo italiano”. Ed ha concluso dicendo: “Non fermeranno né Salvini, né la Lega, né la voglia di cambiamento del popolo italiano”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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