Cronaca

Caso Orlandi: trovate altre ossa umane alla Nunziatura

Cominciati gli esami dei resti. Secondo il perito del Vaticano potrebbero essere di una donna ma non di un'adolescente

Roma, 6 novembre – Nel corso di un nuovo sopralluogo presso la Nunziatura Apostolica di Roma, la Polizia Scientifica ha riportato alla luce altri frammenti ossei. Si tratta di frammenti di cranio e di mandibola. I reperti saranno analizzati per ottenere i primi riscontri.

Intanto si sta cercando di capire se le ossa trovate nei giorni scorsi, appartengono a due o più scheletri. Gli esperti hanno isolato alcune parti che sono state inviate al Laboratorio di Genetica Forense per poter estrarre il DNA. Per capire se le ossa appartengono, come si suppone, a Emanuela Orlandi e/o Mirella Gregori, ci vorrà una settimana circa.

Al momento, le analisi eseguite farebbero pensare che le ossa appartengano ad una sola persona. Resta da accertarne il sesso ed il periodo della morte.

Secondo il Dottor Giovanni Arcudi, direttore della Medicina Legale dell’università di Tor Vergata e perito per conto del Vaticano, le ossa potrebbero appartenere ad una donna d’età compresa tra i 25 ed i 35 anni. “Non posso confermare l’età o il sesso prima di avere i risultati dei test di laboratorio – ha spiegato Arcudi – ma la prima impressione è che non si tratti di una adolescente”.

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