Cronaca

CODICE DELLA STRADA: ECCO LE NOVITA’

Scooter in autostrada, maggiori sicurezze nelle zone dove si trovano scuole, pattini e skate anche sui marciapiedi. Il testo oggi alla Camera per l'approvazione

La Commissione Trasporti della Camera ha dato il via libera al testo base che contiene le novità sul Codice della Strada. Il documento, costituito da 9 articoli, approderà oggi nell’Aula di Montecitorio per l’approvazione.

Diverse le novità introdotte: si va dagli scooter in autostrada a maggiori tutele per ciclisti, pedoni e zone dove sono ubicate scuole. Secondo le modifiche apportate al testo, pattini, monopattini e skate potranno circolare anche sulle aree pedonali.

Ecco nel dettaglio cosa cambierà, una volta approvato definitivamente il testo.

Moto e scooter non potranno circolare in autostrade e strade extraurbane se con cilindrata inferiore ai 120 cc. Sino ad ora, il limite era 150 cc. Unico vincolo, il conducente dovrà essere maggiorenne ed in possesso di patente A, B o superiore o da almeno due anni con patente A1 e A2, quelle che vengono rilasciate a 16enni e 18enni.

Per quanto riguarda la sicurezza nei pressi di edifici scolastici, arriva la cosiddetta “strada scolastica”. Sarà compito dei Comuni, quello di fissare “limitazioni alla circolazione” all’ingresso ed all’uscita degli studenti. In questo caso, il limite di velocità non dovrà superare i 30 Km/h. Diversamente, sarà possibile creare zone a traffico limitato.

Per i ciclisti arriva la ‘casa avanzata’. Si tratta di una linea di arresto agli incroci, ad almeno 3 metri dallo ‘stop’ per evitare un contatto troppo ravvicinato con i tubi di scappamento delle autovetture. Nel caso in cui un’autoveicolo sorpassi una bicicletta, la manovra dovrà avvenire assicurando “una maggiore distanza laterale di sicurezza” che, all’esterno dei centri urbani sarà pari ad 1,5 metri.

Pattini, monopattini e skate potranno circolare non solo sulle piste ciclabili, ma anche su aree pedonali e spazi riservati ai pedoni, ovvero marciapiedi. Per i pedoni si eleva il livello di sicurezza quando si tratta di attraversare la strada: gli autoveicoli infatti, non dovranno più dar loro la precedenza quando “hanno iniziato l’attraversamento” ma “quando si accingono ad attraversare la strada”. I pedoni avranno diritto alla precedenza anche quando l’attraversamento non è regolato da semafori o dalla Polizia Locale.

Mano pesante per chi sarà sorpreso alla guida mentre usa smartphone, computer portatili, notebook e tablet. Le sanzioni varieranno da un minimo di 422 euro sino ad arrivare ad un massimo di 1.697 euro: quattro volte in più rispetto a quanto previsto sin’ora che variava da un minimo di 161 ad un massimo di 467 euro. A questo si aggiunge il ritiro della patente da 7 giorni a due mesi. Nel caso in cui l’automobilista reiteri il reato entro due anni dal precedente, le multe andranno da un minimo di 644 euro ad un massimo 2.588.

Inoltre, ambulanze, mezzi della Protezione Civile e delle organizzazioni di volontariato potranno evitare il pagamento del pedaggio in autostrada.

In particolare, circa le ambulanze, sarà prevista la possibilità di avere a bordo un solo accompagnatore del malato. Verranno realizzate linee rosse per la sosta. Parlando sempre di sosta, verranno introdotte aree preposte per veicoli condotti da donne incinte e per quelli che trasportano bambini sino a 2 anni d’età.

Tra le altre misure, l’accesso libero alle ZTL per i veicoli elettrici; l’esenzione dall’uso delle cinture di sicurezza per coloro i quali sono convalescenti da interventi chirurgici all’addome, purché la cosa sia dimostrabile da certificato medico. Infine, gli automobilisti in possesso di casella di posta elettronica certificata, potranno chiedere che le multe siano inviate all’indirizzo succitato, purché venga indicato il luogo completo di residenza al momento dell’immatricolazione o delle revisioni del veicolo.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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